Nel 24esimo giorno di guerra oltre ai bombardamenti su Gaza, procede spedita la manovra di accerchiamento dell’esercito israeliano entrato con i tank nel nord e nell’est della Striscia. Le vittime sono oltre 8mila palestinesi (secondo Hamas) e 1400 israeliani. Secondo l’Idf è salito a 240 il numero degli ostaggi in mano ad Hamas perché gli aggiornamenti continui “sono dovuti alla difficoltà di identificare quanti non sono cittadini di Israele”.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
31 ottobre - 16:17

Presunto raid su campo profughi a Gaza: decine di morti

Il campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, è stato colpito e sarebbero decine i morti, secondo i media locali e internazionali.

“Il Campo profughi di Jabalia è stato completamente distrutto”: ha affermato il direttore della difesa civile di Gaza, Ahmad al-Kahlout, ai giornalisti davanti un ospedale di Khan Younis. “Il distretto è stato distrutto da sei bombe di fabbricazione Usa”, ha detto citato da al Jazeera.

A cura di Redazione
31 ottobre - 14:11

"Pronti 80 camion con aiuti a Rafah"

L’organismo del Ministero della Difesa israeliano, che sovrintende alle attività civili nei territori palestinesi (Cogat), ha annunciato la preparazione di 80 camion di aiuti umanitari, il più grande convoglio di camion dall’inizio della guerra, attualmente in corso di ispezione a Rafah. Questi camion – ha aggiunto il Cogat – sono carichi di forniture mediche, cibo e acqua.

A cura di Redazione
31 ottobre - 13:40

Hamas ammette: tunnel Gaza fatti per i nostri combattenti, non certo per proteggere i civili

In una intervista televisiva rilasciata a Russia Today il 27 ottobre scorso e tradotta dall’arabo dall’istituto MEMRI (memri.org), Mousa Abu Marzouk, membro dell’Ufficio politico di Hamas, ha ammesso che i tunnel a Gaza sono stati costruiti solo per proteggere i combattenti di Hamas dagli attacchi aerei, non per proteggere i civili. Ha aggiunto che Hamas combatte Israele dall’interno dei tunnel e che, poiché il 75% dei residenti nella Striscia di Gaza è composto da rifugiati, è responsabilità delle Nazioni Unite proteggerli, non certo di Hamas: “Tutti sanno che il 75% delle persone nella Striscia di Gaza sono rifugiati, ed è responsabilità delle Nazioni Unite proteggerli. Secondo la Convenzione di Ginevra, è responsabilità dell’occupazione fornire loro tutti i servizi finché saranno sotto occupazione”, ha dichiarato.

A cura di Redazione
31 ottobre - 13:16

Francia, stelle di David dipinte sui muri di case e negozi a Parigi: “Ignobili e intollerabili”

Lo spettro dell’antisemitismo torna in Europa dopo l’attacco di Hamas a Israele dello scorso 7 ottobre e l’offensiva israeliana su Gaza. Nella notte sono comparse decine di stelle di David sopra i muri di abitazioni e negozi a Parigi. È successo nel quattordicesimo arrondissement della capitale francese.

Le stelle di David sui muri

A cura di Redazione
31 ottobre - 12:37

Hamas pubblica video combattimenti: miliziani escono dai tunnel, scontro a fuoco con esercito israeliano"

Hamas ha rilasciato un video dei combattimenti di suoi miliziani con l’esercito israeliano nel nord della Striscia, vicino al valico di Erez. Il video mostra miliziani armati uscire dal tunnel e aprire il fuoco contro i soldati che rispondono. Dello stesso episodio aveva parlato il portavoce militare israeliano sostenendo che tutti i milizian erano stati uccisi.

 

A cura di Redazione
31 ottobre - 12:00

Hamas: "A Gaza sono 525 i morti"

Sono saliti a 8.525 i morti nella Striscia di Gaza. Lo rende noto il ministero della Sanità di Hamas.

A cura di Redazione
31 ottobre - 11:35

Minaccia Iran: "Se la guerra si estende non resterà nulla di Israele"

“Se il conflitto a Gaza si espanderà, non resterà nulla del regime di Israele”: lo ha detto il vice ministro degli Esteri iraniano, Ali Bagheri Kani, come riporta l’agenzia di stampa Irna. L’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre “ha causato un colpo irrecuperabile nel cuore del sistema di sicurezza del regime sionista”, ha aggiunto, criticando anche il mondo occidentale per «non avere guardato al problema della Palestina come a una questione relativa alla sicurezza”. Il vice ministro ha ricordato che funzionari iraniani hanno avuto un incontro con membri di Hamas a Mosca e durante i colloqui – ha sottolineato – è stato affermato che «la resistenza palestinese ha raggiunto un certo grado di maturità che gli permette di fare piani a lungo termine per il futuro”.

A cura di Redazione
31 ottobre - 11:31

Francia, donna grida ‘Allah Akbar’ in una stazione di Parigi e la polizia spara: ferita e in prognosi riservata

Attimi di tensione in Francia in mattinata. A Parigi una donna, completamente vestita con il velo integrale, ha gridato ‘Allah Akbar’ e facendo minacce. La polizia ha aperto il fuoco colpendola, alla stazione Bibliothèque François-Mitterrand della capitale.

Le condizioni della donna

A cura di Redazione
31 ottobre - 10:00

31 giornalisti uccisi da inizio conflitto

Sono 31 i giornalisti che hanno perso la vita dall’inizio del conflitto tra Israele e Hamas, lo scorso 7 ottobre. Lo denuncia il Committee to Protect Journalists (Cpj) secondo cui tra le vittime si contano 26 palestinesi, quattro israeliani e un libanese. Al Cpj risultano anche otto giornalisti feriti e nove dispersi o catturati mentre si indaga su informazioni “non confermate di altri reporter uccisi, dispersi, arrestati, feriti o minacciati, di danni a uffici dei media e abitazioni di giornalisti”. Il Cpj sottolinea che “i giornalisti sono civili che svolgono un lavoro importante in tempi di crisi”. “I reporter nella regione stanno facendo grandi sacrifici per coprire questo conflitto”, ha detto il coordinatore del Cpj per il Medio Oriente e il Nord Africa, Sherif Mansour. E, ha aggiunto, a Gaza “hanno pagato e continuano a pagare un prezzo senza precedenti”.

A cura di Redazione
31 ottobre - 09:14

Hamas: "Rilasceremo ostaggi ma prima il cessate il fuoco, guerra non iniziata da noi"”

“Siamo disponibili a rilasciare gli ostaggi a fronte del cessate il fuoco”. Lo ha detto il leader di Hamas Basem Naim, intervistato da Agorà, su RaiTre, aggiungendo che “la scorsa settimana il portavoce della Brigata Qassam ha affermato che 50 di loro sono sotto le macerie a causa dei raid di Israele. Non siamo sicuri di come stiano gli ostaggi”.

“Hamas ha perso un po’ di controllo della striscia, essendo impegnati nelle attività militari”, ha detto ancora l’ex ministro della Salute del primo governo palestinese guidato da Ismail Haniyeh nel 2006 e successivamente del governo di Gaza e attuale capo delle relazioni internazionali. Alla domanda se Hamas voglia la distruzione di Israele, Naim ha risposto: “Vogliamo uno stato palestinese indipendente con Gerusalemme capitale, con i confini del ’67”.

“Non accetto la narrazione israeliana” secondo cui la guerra è stata iniziata da Hamas, “noi siamo sotto occupazione da oltre 75 anni, è stato un atto di difesa, secondo il diritto internazionale tutti abbiamo il diritto di difenderci, di opporci all’occupazione con tutti i mezzi possibili, anche la resistenza armata”. Lo ha detto un leader di Hamas, Basem Naim, capo del consiglio per le relazioni internazionali a Gaza, intervistato da Agorà, su Rai3.

A cura di Redazione
31 ottobre - 08:09

Israele: "Colpiti 300 obiettivi, ovunque nella Striscia, numerosi scontri con Hamas""

Le truppe israeliane hanno attaccato circa 300 obiettivi nelle ultime ore nella Striscia di Gaza: lo ha reso noto il portavoce militare, Jonathan Conricus, secondo cui l’esercito israeliano sta “colpendo in tutte le parti” dell’enclave. Nel frattempo Hamas ha rivendicato il bombardamento delle forze di fanteria israeliane vicino a Kerem Shalom, nel sud della Striscia di Gaza.

Sono stati “numerosi i combattimenti dei soldati israeliani con le cellule dei terroristi” nelle operazioni in corso dell’esercito israeliano all’interno di Gaza. Lo ha detto un portavoce militare. Mentre Hamas ha reso noto che i suoi uomini all’alba hanno sparato con mitragliatrici e missili anticarro contro le forze israeliane nel nord e nel sud di Gaza.

 

A cura di Redazione
31 ottobre - 08:00

Bombardamenti Gaza, "50 morti nei raid notturni"

Circa 50 persone tra cui molti bambini sono rimaste uccise e molte altre ferite stanotte da nuovi raid aerei dell’esercito di Israele sulla Striscia di Gaza, secondo fonti palestinesi citate dai media locali. Nella città meridionale di Rafah almeno 27 persone sono morte in due diversi attacchi contro edifici residenziali, riporta l’agenzia di stampa Wafa. Altre 18 persone hanno perso la vita in un bombardamento sulla zona di Al Zawaida e sette nel quartiere di Al Zaytoun. Tre persone tra cui un bimbo di 6 anni sono rimaste uccise in un altro raid nella parte settentrionale della Striscia. Secondo la Wafa, il numero delle vittime è destinato ad aumentare e diverse persone sono ancora intrappolate tra le macerie degli edifici bombardati.

A cura di Redazione
31 ottobre - 07:02

Israele, colpite postazioni di Hezbollah in Libano

L’Idf (Israel Defense Forces) hanno colpito nella notte postazioni di Hezbollah nel sud del Libano in risposta al lancio di missili verso il nord di Israele. Lo annunciano fonti dell’esercito.

A cura di Redazione