Alle 7.19 del mattino presso la base aerea di Volkel (Paesi Bassi) è stata attivata l’allerta di reazione rapida chiamando in azione due F-16 a causa dell’avvicinamento di un bombardiere russo avvistato sopra la Danimarca nel Mare del Nord, zona di sorveglianza assegnata agli olandesi secondo gli accordi NATO.

L’aeronautica danese è intervenuta tempestivamente, intercettando nel proprio territorio il mezzo russo, prima che potesse avvicinarsi ulteriormente alla zona sotto il controllo dell’Olanda.

Lo spiega un comunicato rilasciato dalle forze dei Paesi Bassi in cui si evidenzia che le incursioni o avvicinamenti di aerei russi allo spazio europeo restano una situazione che si verifica con regolarità.

Alla base aerea di Volkel, due F-16 armati sono sempre in standby nel caso in cui un aereo voli accidentalmente nello spazio del Benelux.

Bombardieri russi anche sul Regno Unito

Sky News riporta che Caccia Typhoon della britannica Raf sono volati questa mattina per intercettare due bombardieri russi di pattugliamento marittimo a lungo raggio a nord delle isole Shetland, in Scozia. L’emittente britannica aggiunge che il ministro delle Forze armate James Heappey ha affermato che gli aerei britannici erano “pronti a contrastare qualsiasi potenziale minaccia al territorio del Regno Unito”. I caccia di Londra hanno monitorato gli aerei da pattugliamento marittimo russi Tu-142 Bear-F e Tu-142 Bear-J, utilizzati per la ricognizione e la guerra antisommergibile, nello spazio aereo internazionale mentre passavano a nord del Regno Unito.

Redazione

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