Benjamin Netanyahu non è intenzionato a fermarsi. Più militari muoiono e maggiore è la fermezza nei commenti del leader israeliano: Israele “non smettera’ di combattere – nella Striscia di Gaza – fino alla vittoria assoluta” questo quanto affermato in seguito alla morte di 21 militari delle Forze di difesa israeliane (Idf) ieri a Gaza.

Negli oltre 100 giorni di guerra, dal 7 ottobre scorso, quando Hamas ha compiuto un attacco in Israele, l’esecutivo di Netanyahu ha ribadito più volte l’obiettivo di sradicare il movimento islamista palestinese da Gaza. Tuttavia, la mancata liberazione di circa 130 ostaggi ha provocato un’ondata di proteste sia da parte dei familiari che dell’opposizione contro l’esecutivo di Netanyahu, accusato di voler proseguire l’operazione a Gaza per evitare che i partiti dell’estrema destra facciano cadere il governo.

Netanyahu: “Piango i nostri eroici soldati caduti”

In una nota stampa diffusa dal suo ufficio, Netanyahu ha affermato: “Vorrei essere al fianco delle care famiglie dei nostri eroici combattenti caduti sul campo di battaglia. So che per queste famiglie la vita cambierà per sempre. Piango i nostri eroici soldati caduti. Abbraccio le famiglie nell’ora del dolore e tutti preghiamo per il benessere di coloro che sono rimasti feriti”. Il capo dell’esecutivo ha ricordato che le Idf hanno aperto un’inchiesta su quanto accaduto. “Dobbiamo imparare le lezioni necessarie e fare di tutto per salvaguardare la vita dei nostri combattenti”, ha concluso.

“Ragazze senza mestruazioni, trattate come bambole dai terroristi”

Aviva Siegel, una donna ex ostaggio a Gaza, poi rilasciata, sua figlia Shir hanno raccontato davanti ad una Commissione della Knesset che “donne e uomini sono violentati dai terroristi nei tunnel sotto la Striscia”. “I terroristi – ha detto, citata dai media – portano vestiti da bambole per le ragazze. Hanno trasformato le ragazze nelle loro bambole, con cui possono fare quello che vogliono”. Anche la ex ostaggio Chen Goldstein Almog ha detto che “ci sono ragazze lì senza mestruazioni da molto tempo e forse è per questo che dovremmo pregare, che sia il corpo a proteggerle in modo che, Dio non voglia, non rimangano incinte”.

Redazione

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