Joe Biden prova a mediare e a fermare l’incursione via terra da parte dell’esercito israeliano a Gaza. Il presidente americano mercoledì 18 ottobre sarà prima a Tel Aviv e poi in Giordania (e forse incontrerà anche il presidente dell’autorità palestinese Abu Mazen). Intanto nell’undicesimo giorno di guerra proseguono i bombardamenti sulla striscia di Gaza dove tra le vittime, almeno altre 50 quelle della scorsa notte, figurano tanti bambini. Intanto Idf e Shin Bet (servizi di sicurezza interni) annunciano l’uccisione di Asma al-Mazini, capo del Consiglio della Shura di Hamas. Quest’ultima ha poi diffuso il primo video di un ostaggio, una ragazza israeliana che chiede di tornare presto a casa: si tratta di Maya Sha, 21 anni. Le vittime ad oggi (bilancio molto provvisorio) sono oltre 2800 palestinesi e 1400 israeliani.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
17 ottobre - 21:45

Assaltata l'ambasciata israeliana in Giordania

Centinaia di persone hanno assaltato la sede dell’ambasciata israeliana ad Amman, in Giordania, in seguito all’attacco all’ospedale al-Ahly a Gaza City. Le immagini mostrano centinaia di manifestanti che si proteggono il volto dopo aver appiccato il fuoco all’esterno dell’ambasciata. Il fumo e le fiamme sono visibili nei video rilanciati dai social.

A cura di Redazione
17 ottobre - 21:10

Iran, attacco all'ospedale "brutale crimine di guerra"

Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, ha condannato “con la massima fermezza” l’attacco all’ospedale nella Striscia di Gaza definendolo “un brutale crimine di guerra e un genocidio”.

“Il regime sionista, continuando i suoi vergognosi crimini contro il popolo palestinese, commettendo questo crimine atroce e orribile – si legge in una nota diffusa sul canale Telegram del ministero -, ha dimostrato ancora una volta la sua ferocia e brutalità verso tutti”

A cura di Redazione
17 ottobre - 21:05

Abu Mazen potrebbe non incontrare Biden dopo l'attacco all'ospedale di Gaza

Un alto funzionario palestinese afferma che il presidente Mahmoud Abbas ha annullato la sua partecipazione all’incontro previsto domani con il presidente Joe Biden e altri leader del Medio Oriente. Abbas avrebbe dovuto unirsi al re giordano Abdullah II e al presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi al vertice di Amman, in Giordania, dove discuteranno con Biden dell’ultima guerra tra Israele e Hamas.

Ma l’alto funzionario ha detto che Abbas pensa di rinunciare per protestare contro un presunto attacco aereo israeliano su un ospedale di Gaza che, secondo i funzionari sanitari di Hamas, ha ucciso oltre 500 persone. Il funzionario ha parlato a condizione di anonimato perché la cancellazione non è stata ancora formalmente annunciata.

A cura di Redazione
17 ottobre - 21:00

Per Israele l'ospedale di Gaza è stato colpito da Hamas: "Lancio di un razzo fallito"

L’esercito israeliano, citato dai media, ha fatto sapere che l’esplosione nell’ospedale Al-Ahli Arabi Baptist di Gaza City è dovuta al lancio fallito di un razzo di Hamas e che non c’è nessun legame dell’esercito stesso con l’esplosione.

A cura di Redazione
17 ottobre - 20:00

Hamas:"Se Israele ferma raid, liberi in un'ora ostaggi civili"

Un alto esponente di Hamas ha detto all’emittente americana Nbc che il gruppo palestinese è pronto a rilasciare subito tutti i civili tenuti in ostaggio nella Striscia di Gaza se Israele ferma i bombardamenti sull’enclave palestinese.

Secondo il funzionario, gli ostaggi potrebbero essere rilasciati nell’arco di un’ora se Israele accettasse di fermare i raid, aggiungendo che al momento non esiste un posto sicuro dove liberarli. In cambio del rilascio dei soldati israeliani tenuti in ostaggio, il funzionario di Hamas ha dichiarato che è stata chiesta la liberazione di tutti i palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. La fonte ha precisato che Stati Uniti e Israele sono già a conoscenza delle condizioni per il rilascio degli ostaggi civili, perché Hamas le ha trasmesse nel corso dei colloqui avuti con diversi paesi arabi.

A cura di Redazione
17 ottobre - 17:45

Ufficiale morte italiano disperso: è il 65enne Eviatar Moshe Kipnis

Ufficiale il decesso di Eviatar Moshe Kipnis, il 65enne italiano-israeliano di cui non si avevano notizie dal 7 ottobre scorso, giorno in cui è avvenuto l’assalto di Hamas nei villaggi israeliani al confine con la Striscia di Gaza. La Farnesina conferma che le autorità israeliane hanno certificato, attraverso esame Dna, il decesso dell’uomo vittima dell’attacco terroristico avvenuto nel kibbutz di Beeri. L’ambasciata d’Italia a Tel Aviv è in contatto con la famiglia per assicurare loro ogni possibile assistenza in questo difficile momento. Nell’esprimere le condoglianze ai familiari del signor Kipnis, il vicepremier Antonio Tajani ribadisce il massimo impegno del Governo per rintracciare gli altri due cittadini italo-israeliani tutt’ora irreperibili.

 

A cura di Redazione
17 ottobre - 16:05

Hamas annuncia: "Ucciso nostro capo militare"

Hamas ha confermato la morte in un raid aereo israeliano nella Striscia di Gaza di Ayman Nofal, membro del Consiglio militare generale dell’organizzazione militare palestinese e capo dell’ala militare della Brigata Centrale di Gaza. Si tratta del militante di più alto profilo ucciso finora nei bombardamenti. Nofal, conosciuto con il nome di battaglia Abu Mohammed, è stato ucciso martedì negli attacchi israeliani che hanno preso di mira il campo di Bureij nella Striscia di Gaza centrale, ha detto il gruppo in una nota, scrive Haaretz.

 

A cura di Redazione
17 ottobre - 16:00

Gaza, "1200 persone bloccate sotto le macerie"

Circa 1.200 persone, tra cui 500 minori, sarebbero intrappolate sotto le macerie di Gaza: è la stima delle autorità sanitarie palestinesi che si sono basate sulle chiamate di soccorso ricevute. “Tante volte i medici dicono di sentire le vittime urlare, ma non possono farci nulla” ha detto Mohammed Abu Selmia, direttore generale dell’ospedale Shifa, il più grande presidio medico di Gaza.

A cura di Redazione
17 ottobre - 15:36

Ucciso leader di Hamas a Gaza

Nei raid israeliani su Gaza è rimasto ucciso Ayman Nofal, uno dei comandanti delle Brigate Ezzedin al-Qassam, braccio militare di Hamas. Lo ha comunicato la stessa organizzazione terroristica.

A cura di Redazione
17 ottobre - 12:36

Israele criptico: "Offensiva via terra? Potrebbe essere qualcosa di diverso"

Da una parte l’arrivo di Joe Biden che frena in un certo senso l’offensiva via terra annunciata nei giorni scorsi dal premier Benjamin Netanyahu, dall’altra l’intenzione di non voler annunciare attraverso i media le prossime mosse. Potrebbero essere lette così le parole del portavoce militare dell’esercitoDaniel Hecht. “Ci stiamo preparando – ha spiegato in un briefing con i giornalisti – ma non abbiamo detto quali piani saranno. Tutti parlano dell’offensiva di terra. Potrebbe essere qualcosa di diverso”.

A cura di Redazione
17 ottobre - 11:55

Israele: 118 terroristi di Hamas in azione lo scorso 7 ottobre, uccisi 947 civili

Sarebbero 118 i miliziani di Hamas che lo scorso 7 ottobre hanno invaso Israele, massacrando centinaia di civili. Lo fa sapere il capo del servizio carcerario israeliano Katy Perry. Perry ha aggiunto che dal 7 ottobre più di 500 sospetti terroristi palestinesi sono stati detenuti su tutti i fronti. La polizia israeliana ha fatto sapere di aver identificato i corpi di 947 civili uccisi nell’attacco di Hamas. Secondo la polizia, citata dai media, rappresentano circa il 70% delle vittime che secondo le stime assommano a ben oltre 1.300.

A cura di Redazione
17 ottobre - 11:39

Onu: "A Gaza provviste solo per altri 4 giorni"

“Nei negozi le riserve (di cibo) sono di pochi giorni, forse quattro o cinque”, ha detto riferendosi a Gaza la portavoce del Programma alimentare mondiale (Pam) dell’Onu, Abeer Etefa, in videoconferenza dal Cairo durante un briefing per i media a Ginevra. Dall’inizio del conflitto sono almeno 17 i membri del personale dell’agenzia di soccorso delle Nazioni Unite a Gaza (UNRWA) uccisi in attacchi aerei israeliani. Si stima che circa 1 milione di persone siano state sfollate nella Striscia di Gaza, di cui quasi 400.000 hanno cercato rifugio nelle strutture dell’UNRWA, ha affermato l’agenzia.

A cura di Redazione
17 ottobre - 11:11

Tajani: "Trattative in corso per far uscire dozzina italiani da Gaza”

Oltre ai tre cittadini italiani al momento dispersi dopo l’azione terroristica di Hamas del 7 ottobre scorso, Tajani  parla di altri “ostaggi italiani” che “sono una dozzina e sono vicino Rafah, speriamo che oggi possano uscire dalla Striscia di Gaza e arrivare in Egitto”. Probabilmente il vicepremier e ministro degli Esteri fa riferimento ai connazionali che vivono nella zona. “Le trattative sono in corso e comunque per noi questa è la priorità: così come abbiamo rimpatriato tutti i turisti, tutti i pellegrini italiani che erano in Israele e che volevano rientrare a casa, così stiamo facendo per coloro che sono nella Striscia di Gaza”, ha sottolineato. “Quindi massima attenzione. La nostra Ambasciata a Tel Aviv, la nostra Ambasciata al Cairo, il Consolato a Gerusalemme e la nostra Unità di crisi del ministero degli Esteri seguono minuto per minuto la situazione dei nostri connazionali che sono a Gaza”, ha aggiunto il ministro.

A cura di Redazione
17 ottobre - 11:05

Il primo video di un ostaggio israeliano rapito da Hamas: "Sono Maya, riportatemi a casa"

Il video del primo ostaggio israeliano diffuso da Hamas. “Mi chiamo Maya Sham, ho 21 anni e sono di Shoham” dice la ragazza israeliana in ostaggio (con cittadinanza anche francese) nel video diffuso da Hamas. “Sono stata gravemente ferita alla mano, vi chiedo solo di riportarmi a casa il più presto possibile”.

A cura di Redazione
17 ottobre - 11:00

Bombardamenti tra Israele e Libano: evacuata città di Metulla

Metulla, cittadina israeliana del nord del Paese e sotto il fuoco degli Hezbollah, è stata dichiarata zona militare chiusa. Lo riferiscono i media israeliani dopo un bombardamento rivendicato dal gruppo militante libanese e filo-iraniano di Hezbollah. Un auto è stata colpita e due civili sono rimasti feriti. Di tutta risposta le forze di difesa israeliane (Idf) hanno ripreso a bombardare il sud del Libano. La città israeliana di Metulla è stata dunque dichiarata zona militare dopo che l’esercito israeliano ha ordinato l’evacuazione di almeno 28 insediamenti entro 2 km dal confine settentrionale di Israele con il Libano. La decisione è arrivata dopo che gli scontri a fuoco tra l’esercito di Israele e il gruppo libanese di Hezbollah sono aumentati nell’ultima settimana.

A cura di Redazione
17 ottobre - 10:00

Biden in Israele, rinviata operazione via terra dell'esercito

La visita del presidente americano Joe Biden in Israele domani ritarderà l’operazione di terra pianificata da Israele nella Striscia di Gaza di almeno 24 ore. E’ quanto scrive il New York Times. Il portavoce dell’esercito israeliano Jonathan Conricus ha risposto alle domande dei giornalisti, sui tempi di un’operazione di terra israeliana, dicendo: “Dovremo aspettare e vedere”. Il presidente americano Joe Biden farà sosta anche in Giordania nel suo viaggio di domani in Israele. Biden in Giordania incontrerà re Abdallah e il presidente dell’autorità palestinese Abu Mazen. In Israele il presidente Usa vedrà il premier Benjamin Netanyahu.

A cura di Redazione
17 ottobre - 09:41

Ucciso Asma al-Mazini Osama: l'annuncio dell'Idf

Le forze israeliane (Idf) hanno annunciato l’uccisione di un leader di Hamas coinvolto nel caso Gilad Shalit. Lo riferisce il Jerusalem Post. Le Idf hanno “colpito con successo” Asma al-Mazini, esponente dell’ufficio politico di Hamas e capo del Consiglio della Shura di Hamas, hanno fatto sapere le Idf e lo Shin Bet, secondo quanto si legge sul sito web del giornale che evidenzia come Mazini sia stato responsabile per i negoziati che portarono allo scambio di prigionieri con il rilascio da parte di Hamas del soldato, rapito nel giugno del 2006 e tenuto in ostaggio a Gaza fino all’ottobre 2011, e la liberazione di 1.027 prigionieri palestinesi.

A cura di Redazione