L’Ucraina ha conquistato un varco significativo nella principale barriera difensiva russa situata nel fronte meridionale del Paese, nel settore della linea Surovikin. La notizia è stata diffusa dal Telegraph basandosi su riprese video provenienti dalle prime linee di combattimento. I mezzi corazzati provenienti da Kiev sono stati immortalati mentre superavano la prima linea di trincee, fossati anticarro e campi minati russi, con l’obiettivo di bloccare un eventuale sfondamento verso il Mar Nero.

Le forze ucraine avevano già effettuato incursioni di fanteria su piccola scala per infiltrarsi nelle posizioni difensive, mirando a eliminare le trincee russe nella direzione del villaggio di Verbove, situato nella regione di Zaporizhzhia. Le riprese aeree effettuate ieri dai droni, successivamente confermate tramite geolocalizzazione, sembrano mostrare i veicoli Stryker, Marder e Mrap delle Forze armate ucraine che avanzano lungo una strada rurale in direzione della periferia occidentale di Verbove. La colonna era seguita da mezzi per lo sminamento e veicoli corazzati M113 utilizzati per il trasporto delle truppe, di provenienza americana. L’avanzata indica che le forze ucraine stanno utilizzando attrezzature pesanti per superare le difese stabilite dall’ex comandante dell’invasione russa, il generale Sergey Surovikin, noto come il generale Armageddon, al fine di contrastare la controffensiva ucraina. Il presidente Zelensky poco fa ha comunicato che le sue forze armate “riprenderanno presto Bakhmut sul fronte est e altre due città”.

Secondo l’analisi dell’Istituto per lo Studio della Guerra la capacità di far avanzare i mezzi corazzati oltre le più solide barriere russe, erette appositamente per arrestarli, e di farli operare in prossimità delle posizioni di difesa russe, rappresenta un segno significativo di progresso per la controffensiva ucraina.

Intanto un attacco missilistico ucraino a Sebastopoli, nel quartier generale della flotta russa nel Mar Nero in Crimea ha provocato la morte di un militare russo, ad annunciarlo il governatore Mikhail Razvozhaev. Cinque missili sono stati respinti dalla contraerea, ma l’assalto ha danneggiato un edificio storico della città. Kiev ha rivendicato l’offensiva: “Il 22 settembre, intorno alle 12:00 ora locale, le forze di difesa ucraine hanno lanciato un attacco riuscito contro il quartier generale del comando della flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli”, ha scritto su Telegram il dipartimento delle comunicazioni dell’esercito ucraino. Intanto, la Crimea, è stata anche oggetto di un importante attacco informatico, e il consigliere del governatore della regione ha descritto la minaccia come “senza precedenti”.

Redazione

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