Let’s do It organizza la rete per i corridoi umanitari
Guerra Ucraina-Russia, la rete per aiutare il popolo ucraino: “Promuoviamo la pace”
La Russia ha dichiarato guerra all’Ucraina su vasta scala la mattina del 24 febbraio. Per aiutare il popolo ucraino alcune associazioni si sono organizzate in rete per contribuire in modo attivo a dare un supporto alla popolazione. Così anche Let’s do it Italy che ha organizzato una raccolta fondi al grido di “Costruiamo un corridoio umanitario”.
“La famiglia Let’s do It si è unita alla lotta del popolo ucraino per affermare la sovranità e la libertà del Paese”, si legge sul sito dell’iniziativa. I leader europei di Let’s do It sono impegnati, assieme ad una rete di volontari, raccogliendo informazioni ed organizzando una raccolta di forniture per contribuire ed aiutare le organizzazioni umanitarie internazionali già impegnate per aiutare l’Ucraina.
Il team Let’s Do It Ukraine ha stabilito una rete di comunicazione di oltre 1400 volontari sparsi in tutta la nazione per una transizione agevole delle informazioni ed è pronto a impegnarsi nella fornitura di aiuti ai cittadini. Dalle segnalazioni inviate dai canali ufficiali e dal team Let’s Do It Ukraine, emerge carenza di beni di prima necessità, come cibo, acqua, prodotti per l’igiene, kit di pronto soccorso, calze, thermos, e tutto ciò che può essere necessario nei centri di accoglienza e per i volontari. Nel frattempo, è possibile aiutare il team di Let’s Do It Ukraine a sostenere i rifugiati. “Poiché gli ucraini devono affrontare una delle minacce più gravi della storia recente, dobbiamo unirci per aiutare i civili in questa crisi”, c’è scritto ancora sul sito dell’associazione dove con pochi clik è possibile dare un contributo per l’Ucraina in vari modi.
L’aiuto si può concretizzare in più modi. Inviare le beni come cibo, acqua e kit sanitari alle persone rifugiate; Trovare posti nel tuo comune/regione che possono accogliere i rifugiati politici Ucraini; dare un contributo economico per le spese mediche e di invio dei materiali di prima necessità. Sul sito letsdoititaly.org è possibile trovare tutte le info.
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