Dopo l'annuncio del 'divorzio'
Harry e Meghan lasciano Buckingham Palace ma si tengono il cottage e altri privilegi
Dopo la strachiacchierata decisione di Harry e Meghan che hanno annunciato il “divorzio” dalla famiglia reale iniziano le polemiche. La prima arriva da sua maestà la regina Elisabetta II e dai suoi accoliti. I reali britannici si dicono infatti “feriti”, secondo fonti ufficiose di palazzo per l’annuncio di Harry e Meghan della rinuncia allo status di “membri senior” di casa Windsor e della presa di distanza dalla Royal Family.
E ignorano cordialmente i due. E sul profilo social ufficiale ‘The Royal Family‘ rende invece omaggio a Kate Middleton, la cognata “rivale” secondo la narrativa dei tabloid britannici, che giusto oggi compie 38 anni. In occasione del compleanno della duchessa di Cambridge, consorte di William (secondo in linea di successione al trono dopo suo padre, il principe Carlo), l’account Instagram della Royal Family pubblica un messaggio di auguri accompagnato da quattro immagini della festeggiata, all’insegna del sorriso e dell’eleganza. Foto in tre delle quali la madre di George, Charlotte e Louise appare al fianco di una non meno sorridente Elisabetta II.
Sorridenti in foto ma secondo i gossip, dai tabloid alla Bbc, sarebbero “very upset”, “molto irritati”, “furiosi”. A offenderli, spiegano diversi commentatori, non è tanto la volontà dei duchi di Sussex di emanciparsi e d’iniziare a lavorare per rendersi nel tempo “finanziariamente indipendenti”; o la scelta di dividere da quest’anno il loro tempo fra il Regno Unito e il Nord America (Canada in primis). Quanto il modo precipitoso del loro annuncio, avvenuto in forma unilaterale e senza essere concordato con nessuno, secondo quanto si è alla fine appreso: inclusa la 93enne Elisabetta II. Un annuncio su cui non ci sono del resto al momento passi indietro.
Harry e Meghan sembrano in effetti voler tirare dritto. Dopo la dichiarazione di ieri sera, hanno fatto fra l’altro sapere di voler avere d’ora in avanti anche una strategia mediatica autonoma: ignorando i corrispondenti reali – sullo sfondo della polemica in atto con molte testate britanniche, accusate da Harry di perseguitare sua moglie un po’ come accadde con sua madre Diana – e privilegiando in futuro “giovani giornalisti” o pubblicazioni “specializzate”.
I sudditi sono rimasti impietriti di fronte alla dichiarazione chock dei due. C’è anche chi polemizza contro la scelta. Infatti Harry e Meghan rinunciano a essere “senior members’ per occuparsi in modo autonomo della loro vita. Non è ancora chiaro come la corona deciderà di gestire la scissione a partire dalla gestione di diritti di immagine, vitalizi e sicurezza, tutte cose che gravano sui contribuenti inglesi.
In particolare c’è tensione sull’appannaggio annuo da oltre 2 milioni di sterline che i Sussex ricevono ora dalla regina attraverso il principe di Galles e a cui in effetti non paiono voler rinunciare subito, in attesa di rendersi “indipendenti”. Inoltre lasciano intendere di essere pronti a continuare a ricevere in futuro singoli ‘compensi’ legati per gli impegni reali ufficiali part time che si dicono disposti a proseguire e che la sovrana vorrà affidare loro.
Intanto organizzazioni anti-monarchiche come Republic colgono la palla al balzo per mettere in discussione tout court i privilegi dei duchi come di tutta la dinastia, paventando fra l’altro un aumento dei costi a carico dei cittadini britannici – già chiamati a finanziare nei mesi scorsi i lavori da quasi 3 milioni per il restauro della residenza inglese dei Sussex di Frogmore Cottage – delle spese per la sicurezza e i viaggi di Harry, Meghan e del piccolo Archie nell’annunciata nuova vita a cavallo fra l’oceano. Costi difficilmente eliminabili anche in veste di reali junior.
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