C’è un mare diviso a metà sotto i portici di piazza De Ferrari, a Genova: una parte veste il blu solito, d’ordinanza, l’altra ha un giallo inconsueto. È stata una mattinata tesa, rude a tratti, con scontri tra poliziotti e operai dell’ex Ilva: i siderurgici sono convinti di produrre acciaio di prima qualità, non ci stanno a finire in cassa integrazione, a subire un ennesimo stop. Ci sono stati feriti in entrambi gli schieramenti, contrapposti ovviamente. Tutto plasticamente identificabile nel bocca a bocca tra il sindaco della città, Bucci, e il rappresentante storico della Fiom, Franco Grondona.

Poi, il mare davanti al palazzo della Regione si increspa, ha un movimento strano: si alza il caschetto giallo di un operaio, lancia una sfida di pace, la folla ammutolisce. Lunghi attimi d’attesa. La parte blu del mare si agita, alza un’onda che partorisce un casco blu, si leva, naviga e va, trasportato da una corrente impetuosa, ad abbracciarsi al caschetto giallo. Le acque si acchetano. Una poliziotta solleva un secondo casco blu, lascia libera una cascata castana e toglie il manganello a un sorriso aperto. L’intero mare si solleva, giallo e blu si mischiano: non ci saranno altre tensioni oggi; e oggi gli operai non prenderanno altre botte, ne hanno prese troppe negli ultimi giorni.

È la magia dei gesti, quando la parte che colpisce comprende di essere andata oltre, quando la parte che subisce comprende che bisogna dare una chance, che forse non tutto quello che sta sul versante opposto sia nemico: bisogna aiutarli gli altri, a tirare fuori una parte migliore, che a volte abita luoghi impensabili. E mentre la Nazionale italiana annuncia di non inginocchiarsi prima della partita con l’Austria; i poliziotti, a Genova, lanciano in aria i loro caschi, che è come l’inginocchiarsi davanti a chi lotta, a chi soffre, a chi lavora: coprendo di dignità la loro missione, e dando dignità a un gesto che è tutt’altro che il riflesso condizionato al puritanesimo della società dello spettacolo.

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E' uno scrittore italiano, autore di Anime nere libro da cui è stato tratto l'omonimo film.