Striscia la Notizia e il first gentleman
I fuorionda di Andrea Giambruno, dal ciuffo alle offese a staff e “pelati”, parole dolci solo per la collega: “Questo blu estoril… “

Il ‘first gentleman’ Andrea Giambruno nel mirino di Striscia la Notizia. Il conduttore di Diario del giorno su Rete 4 viene ribattezzato “Giambrunasca” dal tg satirico di Antonio Ricci che nella serata di ieri, mercoledì 18 ottobre, ha mostrato una serie di fuorionda del compagno della premier Giorgia Meloni che creano non pochi imbarazzi, soprattutto per il modo di rivolgersi a colleghi e personale in studio (costanti anche i controlli al “pacco” davanti a tutti). Dalle parolacce alle offese ai “pelati” ai complimenti alla collega (“perché non ci siamo conosciuti prima”), la performance di Giambruno è già virale sui social.
“Ma non mi rompessero il ca**o col ciuffo, ho 42 anni e ce li ho i capelli, qua dentro sono tutti pelati, ma non mi rompessero i cog***ni, qua c’è gente che bestemmia in onda, mi vanno a guardare i capelli”. Questo lo sfogo del giornalista che poi si rivolge ad autori e operatori con un ‘gentilissimo’ “che ca**o vuoi”. Giambruno riserva complimenti e parole dolci e scherzose solo per la collega in studio: “L’unico giudizio che conta per me è quello della Viviana, ma la bellezza di questo blu estoril, una donna acculturata come te dovrebbe saperlo, blu Cina no, non ti si addice, sei di un livello superiore, meglio oggi? Sei di buon umore? Mi è dispiaciuto ieri vederti un po’…Sei una donna intelligentissima, ma perché non ti ho conosciuta prima”.
“Non mi rompessero il cazzo con i capelli. Qui sono tutti pelati” I fuorionda di Giambruno tra aggiustamenti di ciuffo, ravanate ai piani bassi, scene da provolone e lezioni di sartoria pic.twitter.com/3PSkwg4asC
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) October 18, 2023
Nel servizio di Striscia vengono messe in sequenza le frasi più ‘celebri’ del giornalista, a partire da quella sulla violenza contro le donne (“se ti ubriachi poi il lupo lo trovi”) e da quella sulle variazioni climatiche (se fa caldo “non è una grande notizia”, anche se i valori sono da record). Poi i fuorionda completano il quadro.
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