Cronaca
I napoletani invadono il lungomare, l’ira di De Luca: “Pronto a nuovi divieti”
Si sta rivelando un’ordinanza flop quella che il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha ufficializzato la scorsa settimana. Non solo il caos relativo ai delivery, con molte attività commerciali chiuse dalla polizia municipale quando erano già pronte a far partire le consegne a domicilio a causa di un cavillo burocratico, presumibilmente, mai chiarito.
Sia in mattinata che, soprattutto, in serata sul lungomare di Napoli si è registrata un assembramento insolito di persone. Tutti a sfruttare l’ordinanza che consente la mobilità lontano da casa, ma restando nei pressi della propria abitazione, dalle 6.30 alle 8.30 del mattino e dalle 19 alle 22 di sera.
Presenze record lungo via Caracciolo e via Partenope con lo stesso De Luca che in serata è intervenuto sulla vicenda: “Oggi, lunedì 27 aprile, dopo molte settimane si è consentita la mobilità in due fasce orarie. È stata una misura presa per dare respiro soprattutto alle famiglie con bambini. Abbiamo verificato per strada un eccesso di persone senza mascherine, senza distanziamento sociale, con assembramenti pericolosi. È indispensabile ribadire che l’ordinanza vigente rende obbligatorio l’uso delle mascherine; il distanziamento sociale; mobilità solo nelle vicinanze della propria abitazione”.
“Non è assolutamente consentita -prosegue De Luca – una mobilità senza limiti, non protetta, disordinata.
Le Forze dell’Ordine, le Polizie Municipali, sono invitate a garantire il rispetto rigoroso dell’ordinanza.
Il diffondersi di comportamenti irresponsabili, produrrebbe una ripresa forte del contagio e renderebbe inevitabile il ripristino immediato del divieto di mobilità. È evidente a tutti che se non c’è da parte di ogni singolo cittadino senso di responsabilità, si rischia di prolungare all’infinito”.
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