Entro lunedì 31 maggio il centrodestra annuncerà i nomi dei candidati sindaci di Roma e Milano. È questo il termine ultimo indicato dal segretario della Lega Matteo Salvini, che oggi ha partecipato ad una conferenza stampa al Senato. «Con Forza Italia e Fratelli d’Italia ci sentiamo tutti i giorni – ha affermato -. Conto anche di rivederci la settimana prossima quando avremo le idee chiare su tutti i candidati in campo. Il termine che ci siamo dati per scegliere è il mese di maggio». Salvini ha poi precisato: «al 95 per cento siamo a posto sulle amministrative ma Roma e Milano, vista la loro grandezza e importanza, meritano qualche giorno di riflessione in più». Tra i nomi più accreditati in queste ore ci sono molte chiamate politiche: in testa a tutti Maurizio Gasparri.
GUALTIERI IN CAMPO
Fare il sindaco di Roma «è un impegno gravoso, ci ho pensato molto prima» di candidarmi alle primarie del centrosinistra «perchè quando prendo un impegno non mi risparmio. Tuttavia vedendo la mia città, una grande Capitale europea con potenzialità straordinarie, ridotta in questo modo, ho pensato che la mia esperienza internazionale e anche di governo potesse essere utile». Lo ha detto il candidato del Pd alle primarie del centrosinistra, Roberto Gualtieri, intervenendo alla trasmissione «Oggi è un altro giorno» su Rai1.
CALENDA GUIDA 
Carlo Calenda è in corsa già da mesi. E al momento sembra il candidato più motivato e voglioso di salire al Campidoglio. La sua dedizione quotidiana e il suo impegno sul territorio lo posizionano al vertice per quel che riguarda la struttura organizzativa. La sua squadra cresce di giorno di giorno come i consensi nei sondaggi. Da notare “l’ingaggio” di un vecchio lupo di mare come Giuseppe Lobefaro, ad esempio: Lobefaro è un uomo macchina come pochi. Conosce a menadito l’amministrazione romana. E’ stato presidente – con risultati davvero unici – del municipio centro storico e le ultime opere che si ricordano i residenti del cuore della città sono tutte a sua firma. E stiamo parlando del 2001 al 2007: una vita fa. Tutto questo per non parlare di Dario Nanni: un’attivista politico specializzato sulle periferie. Calenda nel giorno del lancio della sua campagna elettorale, lunedì scorso, ha scherzato con lui: “Mi ha portato quattro volte a Roma est. Conosco meglio Ponte di Nona che via del Corso…”.

Franco Pasqualetti

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