L’iniziativa per potare i giovani nei maggiori siti culturali italiani
Il cinema nei luoghi di cultura, parte dal Mann il tour di “Mamma qui comando io” di Federico Moccia
Partirà dal Mann di Napoli, da martedì 27 a mercoledì 28 settembre, dalle ore 15 alle 19, la prima tappa del “Participation Tour” di “Mamma qui comando io!”, il nuovo film di Federico Moccia, che porterà, nei prossimi mesi, le giovani generazioni a sperimentare il cinema nei luoghi di cultura. Attraverso il progetto “Partymovie”, finanziato da Invitalia, Ministero della Cultura e Commissione Europea (Cultura Crea), i ragazzi, fino ai 14 anni, potranno essere attori per un giorno, rivedersi al cinema quando uscirà il film e visitare un luogo unico nel panorama internazionale, come il museo archeologico nazionale di Napoli. Creando, allo stesso tempo, dei contenuti personalizzati e digitali, basati sulla loro esperienza, attraverso l’app PARTYMOVIE, che il pubblico potrà scaricare e usare gratuitamente per partecipare alla scena corale ed inclusiva della pellicola.
Per i partecipanti meno “tecnologici” sarà presente all’ingresso del museo la documentazione necessaria per registrarsi e poter prendere parte alla scena, basterà portare con sé un documento d’identità. Tante le scuole coinvolte sul territorio, grazie alla partnership con la Regione Campania e in particolare, con il supporto dell’Assessore alla Scuola, alle Politiche Sociali e alle Politiche Giovanili, Lucia Fortini.
Quei “giovani di ogni età” che dagli 11 ai 90 anni, amano e continuano a rileggere i libri, a rivedere i film di Federico Moccia, sono cresciuti. Oggi sono dei quarantenni, alcuni single per scelta o dopo una separazione, altri con famiglia e figli, alla ricerca del loro stile di vita ideale. In entrambi i casi, vivono tutte le possibilità e le contraddizioni della nostra epoca, in cui si è sempre più connessi e allo stesso tempo un po’ distanti, presi nei mille impegni quotidiani, divisi tra indipendenza e legami.
Pensando a questa società, sempre più “scollegata”, “Mamma qui comando io”, film prodotto dalla Alexandra cinematografica Srl e che vede nel cast i protagonisti Maurizio Mattioli, Daniela Virgilio, il piccolo Alessio Di Domenicantonio, Simone Montedoro e Corinne Clery, trae origine da un recente provvedimento del tribunale di Trieste nel corso di una causa di separazione tra coniugi. È l’insolita decisione di un giudice a creare le condizioni per un racconto cinematografico che mette al centro, seppure con i toni lievi della commedia, il valore senza prezzo della vita di un figlio per superare incomprensioni, malanimi e interessi contrapposti.
Nella pellicola è il mondo dell’innocenza a farla da padrone, giocando sul paradosso dell’immaturità infantile che “rieduca” la tenace incomunicabilità degli adulti. Così facendo, un bambino tutelato da un giudice saggio con il soccorso di una giurisprudenza innovativa, ci trasferisce con simpatico candore una lezione sul concetto di famiglia.
Il film non si sottrae a temi di rilevanza sociologica o alla casistica dei confronti spigolosi tra coniugi separati, ma li affronta per mezzo di una proposta di intrattenimento intelligente e con un originale ribaltamento culturale: i bambini riflettono e si esprimono da persone mature mentre gli adulti si comportano come bambini.
© Riproduzione riservata