“Vi mostreremo un altro giocatore della Roma, questa volta in video, che scommette in tribuna mentre guarda la partita della sua squadra”. Così, stamattina, Fabrizio Corona, dopo le rivelazioni su Fagioli, Tonali e Zaniolo, indagati per aver scommesso illegalmente sui principali campionati di calcio (il primo ha già patteggiato), aveva provato a riaccendere l’attenzione sul caso, annunciando un nuovo scoop sul suo sito e profili social.

Nei giorni scorsi aveva assicurato di avere pronti, in caldo, “altri nomi e altre prove” da svelare, ma che lo avrebbe fatto soltanto su Rai 3 ospite di Nunzia De Girolamo ad Avanti Popolo (questa sera). Eppure l’indicazione di stamattina preludeva ad un eccezione. Scattata l’ora x, il contenuto è stato prontamente diffuso. Nella clip si vede uno spettatore riprendere l’attaccante della Roma Sardar Azmoun mentre assiste ad una partita della squadra in tribuna allo Stadio Olimpico. Il giocatore è intento a fissare il cellulare, sullo schermo è visibile la pista di un ippodromo e alcuni cavalli in gara. Nessuna puntata, nessuna prova di scommessa. Soltanto uno sguardo ad una corsa.

Le ore che hanno preceduto la pubblicazione del contenuto hanno infiammato social, stampa e media del settore. Apprensione, attesa e curiosità, ma il tutto si è spento davanti alla realtà dei fatti, che se unita ad una conoscenza – anche sommaria – del calciatore, appare addirittura meno equivocabile. L’iraniano, arrivato in estate nella Capitale a titolo temporaneo dal Bayern Leverkusen, è un grande appassionato di cavalli. Nel suo Paese ne possiede oltre 50, e a Roma avrebbe già fatto spesso visita all’Ippodromo di Capannelle. Non solo.

A Trigoria – centro sportivo della Roma – si racconta persino di come stia cercando di coinvolgere qualche compagno di squadra ad investire nel settore. Niente scommesse né combine, ma solo passione, al massimo questione di business, stesso motivo che deve aver spinto la testata di Corona a gonfiare una polemica praticamente inesistente, stroncata sul nascere dagli stessi fatti. Azmoun non è l’unico giallorosso finito nella ragnatela. Tra i giocatori della Roma nei giorni scorsi serie accuse sono piovute su Nicola Zalewski, che al momento resta non indagato. Missione fallita, avanti un altro. Finché il gioco del countdown e delle nomination non stuferà.

Redazione

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