Cronaca
Il Coronavirus viaggia verso Sud: “Uno su quattro è positivo al test sierologico”
Quattordici persone su 60 risultate positive al test sierologico effettuato alla barriera autostradale di Napoli nord. E’ quanto denuncia l’inviato Alessio Schiesari nel corso della trasmissione Tagadà in onda su La7.
Nel giorno dell’avvio della Fase 2 e del rientro da nord a sud di migliaia di residenti dopo due mesi di quarantena forzata, emerge questo dato allarmante che, è giusto precisarlo (anche perché le analisi dei tamponi hanno poi dato esito negativo), non è ancora ufficiale in attesa dell’esito dei tamponi che verranno resi noti nelle prossime ore. “Parliamo di dati che non sono ufficiali – spiega l’inviato -, ho appena parlato con il medico dell’Asl di Caserta e mi ha confermato che le persone risultate positive al test rapido sono 14 su 60 controllate. Quasi una persona su quattro è dunque risultata positiva al test rapido, che ci dice se una persona ha sviluppato gli anticorpi, che sono di due tipi, e in caso di positività occorre fare il tampone per capire se hai avuto la malattia o se hai la malattia. Sono tutte persone che avevano oltre 37,5 di febbre”.
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Il 25% delle persone controllate verrà dunque sottoposto a tampone e nei prossimi giorni arriveranno i risultati (gli esiti si sono poi rivelati tutti negativi). “E’ un dato alto ovviamente su un solo campione di test effettuati. Questo dimostra però che dobbiamo intervenire con la massima cautela perché si tratta di persone che sono risultate positive agli anticorpi, quindi significa che sono entrati in contatto con il virus e quindi in questo loro pregresso contatto con il virus bisognerà capire quante altre persone avranno contagiato”.
Domenica sera Vincenzo De Luca, nel corso della trasmissione “Che Tempo Che Fa” condotta da Fabio Fazio, Da lunedì 4 maggio sono attesi migliaia di rientri in Campania: “Noi faremo un lavoro di prevenzione. Non ci possiamo permettere di avere l’arrivo nella nostra regione di persone che hanno un contagio. Faremo un lavoro di prevenzione alle stazioni, ai caselli autostradali, alle società di noleggio. Faremo 10mila test rapidi. Dovremo fare un lavoro molto attento. Domani arrivano due treni carichi da Torino. Non vogliamo fare nessuna distinzione nord-sud, questa è solo prevenzione”.
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