“Non ho il portafoglio, pagherò con un bonifico”. Riccardo Bossi, figlio del senatur della Lega, lo ha fatto di nuovo: è andato al ristorante e se ne è andato senza pagare il conto con la promessa di un “pagherò” che poi non ha mantenuto. Non è la prima volta che accade al figlio del senatur che sembra essere recidivo nell’utilizzare il nome di suo padre come garanzia.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera Bossi jr avrebbe trascorso la vigilia dello scorso Natale nell’Antica osteria Cavallini a Milano, in compagnia di “un’avvenente signora mora”. I due avrebbero consumato un pasto a base di pesce e lo hanno accompagnato con una bottiglia di vino da 40 euro e una di champagne da 90. Il conto sarebbe stato di 240 euro, comprensivo di uno sconto di 40 euro fatto dal ristoratore egiziano.

Poi, contando sul fatto di essere un cliente abituale, anche se era sempre andato come ospite di qualcuno e di essere un Bossi se ne è andato senza pagare. Poi il ristorante lo ha denunciato.

Come spiegato dal Corriere, il 27 dicembre Bossi ha inviato per mail la ricevuta di un bonifico da 230 euro. Tuttavia, controllando nei giorni successivi il ristoratore si è accorto che di quel bonifico non c’era traccia. Gli ha telefonato e il figlio del senatur, dopo aver insistito sulla bontà del pagamento, ha promesso che sarebbe tornato di persona. Ma non si è mai più fatto vedere. A settembre 2019 Riccardo Bossi era stato denunciato a Firenze per non aver pagato un conto da 66 euro in un ristorante.

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