Il 16enne Achille è ricoverato a Parma
Il figlio di Costacurta denuncia: “La polizia mi ha picchiato e perforato il timpano”
La denuncia è forte, anche se tutta da verificare. È quella che arriva da Achille Costacurta, figlio dell’ex calciatore del Milan Alessandro ‘Billy’, ora commentatore nei programmi di Sjy, e dell’attrice Martina Colombari.
Il ragazzo, 16 anni, ha postato su Instagram alcuni video e foto che mostrano una maglietta insanguinata, lividi sul corpo e scorci dell’ospedale di Parma dove è attualmente ricoverato.
“Questo è quello che succede a un ragazzino di 16 anni dalla polizia, che la gente loda tanto. Mi hanno picchiato – scrive il 16enne in una Storia – e per precisare mi hanno perforato il timpano”. Il figlio dell’ex calciatore dovrà operarsi per le ferite riportate.
Costacurta spiega di esser stato malmenato dagli agenti di polizia “per averli chiamati sbirrazzi”, chiedendo quindi “basta abuso di potere”. Il 16enne spiega in particolare di essere stato picchiato da “Giovanni e 4-5 colleghi”, che avrebbero “aiutato” il primo agente, mente lui “non opponeva nessun tipo di resistenza”.
In un breve video quindi Achille Costacurta mostra la stanza in cui è ricoverato, spiegando di non sentirsi bene e di dover sottoporsi ad una operazione al timpano.
Da parte delle autorità o della polizia di Parma al momento non è arrivato alcun commento. Il ‘casus belli’ sarebbe stata la violazione da parte di Achille Costacurta delle normative riguardanti il coprifuoco: il 16enne sarebbe stato individuato dalla polizia in giro oltre le 22, orario in cui scatta il coprifuoco.
L’INTERVISTA DELLA MADRE – Nei giorni scorsi la madre di Achille, Martina Colombari, aveva raccontato in una intervista a Il Messaggero la sua esperienza di genitore assieme al marito Billy, spiegando anche di essersi rivolto ad un psicologo. “Chiedere un aiuto esterno da un esperto o uno psicologo, nei momenti di difficoltà, non è qualcosa di cui ci si debba vergognare. Anzi”, aveva detto l’ex Miss Italia.
Secondo la madre di Achille “chiedere aiuto non è un atto di debolezza, ma di grande amore per i propri figli”. Quanto al rapporto col figlio adolescente, l’attrice aveva rivelato che “le litigate più grosse con mio figlio le ho fatte quando provavo a seguirlo con i compiti, etichettandogli persino i libri. Abbiamo dato fiducia e libertà a nostro figlio, sta a lui gestirla”
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