Hugo Maradona capolista di 'Napoli capitale'
Il fratello di Maradona candidato con Maresca: la mossa calcistica contro lo ‘juventino’ Manfredi
Il pallone entra nella campagna elettorale per la fascia tricolore di Napoli. Dopo screzi e battutine per il tifo juventino di Gaetano Manfredi, candidato sindaco di Pd e Movimento 5 Stelle, ora è nell’altro campo politico che irrompe la questione del tifo.
Cone Catello Maresca infatti scenderà in campo un ex calciatore con un cognome che a Napoli pesa tantissimo: Hugo Maradona. Il fratello di Diego, il Pibe de Oro che in città ha fatto la storia del club azzurro, scomparso all’età di 60 anni il 25 novembre 2020, scenderà ‘in campo’ col magistrato che guiderà la coalizione di centrodestra con Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.
Hugo Maradona troverà spazio, scrive Il Mattino, nella lista ‘Napoli capitale’: l’ex calciatore di di Napoli e Ascoli, che in Italia trovò ben altre fortune rispetto al fratello Diego, dovrebbe essere capolista della compagine formata da Enzo Rivellini. Quest’ultimo è stato europarlamentare di Forza Italia e più volte candidato in Parlamento e in Consiglio regionale, l’ultima volta nel 2020 con FdI, non venendo eletto.
L’ufficializzazione dell’accordo dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, ad inizio della prossima settimana. La ‘vicinanza’ di Rivellini a Maradona è cosa nota: nel 2014 da parlamentare europeo incontrò presso l’Ufficio per l’Italia del Parlamento Europeo l’ex Pibe de oro, da anni al centro di un contenzioso con il fisco italiano, per portare il caso all’attenzione delle Istituzioni comunitarie.
Ieri sera intanto si è tenuto il primo tavolo dell’interpartitico, alla presenza di Maresca e dei vari coordinatori cittadini: Severino Nappi per la Lega, Fulvio Martusciello per Forza Italia e Andrea Santoro per Fratelli d’Italia, oltre ad un rappresentate per le liste civiche.
Un incontro che ha toccato un tema sensibile per Maresca, ovvero i criteri di selezione dei candidati che saranno inseriti nelle liste, anche quelle delle Municipalità. Ancora Il Mattino riporta che i paletti sono stati chiari: nessun ok alla candidatura di persone con problemi giudiziari, così come a fuoriusciti dal campo avverso e trasformisti dell’ultima ora.
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