Cronaca
Il giallo del ‘paziente 1’: per Sciarelli ad Alzano, per Report a Piacenza. Dubbi sul contagio prima di Mattia
Non è Mattia il ‘paziente uno’ di Coronavirus in Italia. A raccontarlo è Report, il programma di approfondimento condotto da Sigfrido Ranucci, che andrà in onda questa sera su Rai3. La trasmissione ha infatti sentito la testimonianza di un’infermiera di una clinica di Piacenza, che rivela come un anziano si sarebbe ammalato di Covid-19 già a gennaio, per essere quindi portato via da personale che indossava tute da biocontenimento, risultando poi positivo al timone dopo il decesso.
Il presunto paziente uno sarebbe stato prelevato il 17 febbraio dalla clinica privata dove adesso sono in malattia ben 150 operatori su 250. Alcuni di questi però si sono ammalati prima che a Codogno venisse ufficialmente diagnosticato il primo caso ‘ufficiale’ di Coronavirus, il 38enne Mattia.
Una vicenda che, se confermata, potrebbe portare a ‘ridisegnare’ la mappa del contagio in Italia.
#Report questa sera 21.20 @RaiTre
Forse il #coronavirus girava ben prima del 20 febbraio, giorno in cui viene trovato positivo a Codogno il paziente uno.
A #Piacenza Report ha trovato chi ha avuto davanti un altro paziente “uno”, quello prima di Mattia. pic.twitter.com/bbtET01QC5— Report (@reportrai3) March 30, 2020
Una storia simile era stata trattata nei giorni scorsi anche da ‘Chi l’ha visto’, il programma condotto da Federica Sciarelli. Secondo la trasmissione di Rai3 il primo caso di Coronavirus si sarebbe registrato ad Alzano Lombardo giorni prima di quello ‘ufficiale’ a Codogno. Si tratterebbe di un anziano che il 15 febbraio scorso si era recato al pronto soccorso dell’ospedale di Alzano in gravi condizioni. Il 22 febbraio quindi il responso positivo al tampone per il Coronavirus.
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