Doveva sposarsi il 29 maggio, è sparito nel nulla. Di Riccardo Giuliani, 35 anni, di Busto Arsizio, nessuna traccia da ormai quasi un mese. Dalla notte tra il 24 e il 25 maggio. La sua auto è stata ritrovata a Como. Nessun indizio e nessuna novità neanche nell’abitacolo. Il caso ha fatto scattare una mobilitazione che ha coinvolto anche la trasmissione di Rai3 Chi l’ha visto?.

Giuliani è un esperto di manutenzione di impianti di riscaldamento e teleriscaldamento. La scomparsa nel giorno in cui era in programma un pranzo di prova del ristorante scelto per il ricevimento matrimoniale. Dopo un po’ di attesa la preoccupazione. La fidanzata Apryl è andata a controllare a casa, dove ha incontrato il futuro suocero. I due non avrebbero notato nulla di sospetto. Giuliani assume anche un farmaco salvavita, altro fattore di preoccupazione.

Da quella mattina Giuliani è irreperibile. Il suo telefono è stato agganciato l’ultima volta da una cella telefonica di via Varesina a Milano. L’auto del 35enne è stata invece ritrovata giovedì scorso a Como, in via Bontempelli, quartiere Sagnino. A segnalare alle forze dell’ordine il veicolo i residenti che hanno riconosciuto la targa della Volkswagen Tiguan. La stessa notte Giuliani non avrebbe obbedito all’alt dei Carabinieri forzando un posto di blocco lungo la statale del Sempione tra Busto Arsizio e Legnano. Quella notte l’ultimo contatto con i familiari, con la madre. “Perché non ti sei fermato?” e la replica: “Non è possibile”.

Le telecamere di video sorveglianza hanno quindi ripreso il veicolo diretto lungo la Pedemontana verso Como. L’ultimo contatto con la promessa sposa sabato 24 aprile quando ha spiegato che non poteva stare al telefono perché impegnato in una videochiamata. Giuliani avrebbe poi letto il messaggio della buona notte.

“Mi basta sapere che stia bene, qualsiasi cosa possa aver fatto non importa”, ha detto la fidanzata. Nessun biglietto di spiegazioni. Venerdì scorso è stato attivato il protocollo di ricerche, che hanno interessato l’area di Como, dov’è stata ritrovata l’auto, all’interno della quale sono stati ritrovati un giubbotto e il portafogli, e anche l’area del Canton Ticino in Svizzera. Impiegati i Vigili del Fuoco, gli specialisti del Saf (Soccorso Alpino Fluviale) e del Tas (Topografia Applicata al Soccorso) con un elicottero e i volontari della Protezione Civile con unità cinofile e Carabinieri. Gli inquirenti non escludono un allontanamento volontario ma il caso resta ancora oscuro.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.