Le misure
Il Giappone chiude le frontiere fino al 31 gennaio: trovata variante inglese anche in Oriente
Il Giappone, a partire da lunedì e fino alla fine di gennaio, sospenderà la possibilità di entrare nel Paese per i cittadini stranieri. Lo ha annunciato il governo e lo riporta l’agenzia di stampa giapponese Kyodo. Si tratta di una misura contro la diffusione della nuova variante di coronavirus scoperta nel Regno Unito. Oggi il Giappone ha confermato di avere individuato due nuove persone con la variante britannica del virus, una delle quali infettata nel primo contagio all’interno del Paese.
Il Giappone ha fatto registrare 3.823 nuovi casi di positività al coronavirus nelle ultime 24 ore, con 50 decessi; si tratta del terzo primato giornaliero consecutivo nel numero dei contagi. Il bilancio complessivo dell’epidemia nel Paese è di 214.259 contagi, con 3.165 vittime. Numeri che hanno spaventato il governo che ha deciso di chiudere le frontiere fino a gennaio.
Sarà dunque consentito il rientro nel paese ai soli cittadini giapponesi e agli stranieri che vivono in Giappone. Solo a Tokyo si sono registrati nelle ultime 24 ore 949 nuovi casi di contagio, un record per la metropoli.
Gli appelli alla chiusura anticipata dei bar, fatti dal governatorato della prefettura di Tokyo, sono caduti nel vuoto, secondo quanto riferito dall’agenzia Ap. Il prossimo anno, il Giappone dovrebbe ospitare le Olimpiadi, originariamente programmate per l’estate 2020 e slittate per il Covid. Adesso la variante inglese spaventa anche l’Oriente che sta velocemente correndo ai ripari.
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