Il governo Meloni applica per la prima volta il discusso decreto anti-Ong approvato giovedì in via definita in Senato e blocca le attività della nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere.
A denunciarlo è la stessa organizzazione, che ha comunicato via social come l’imbarcazione sia stata raggiunta da un fermo amministrativo di 20 giorni nel porto di Augusta, in Sicilia, e costretta al pagamento di una multa di 10mila euro per aver violato il controverso e contestato codice di condotta delle navi delle Ong.
La nave sarebbe ripartita proprio questa mattina per una nuova missione di soccorso in mare dei migranti, ma nella serata di giovedì “le autorità italiane sono salite a bordo della Geo Barents e hanno notificato al nostro team il fermo della nave e l’applicazione di una multa. Stiamo valutando le azioni legali da intraprendere per contestare l’accaduto”, scrivono da Medici Senza Frontiere sui social.
Il fermo dell’imbarcazione è arrivato dalla arrivato dalla capitaneria di porto di Ancona, che dipende dal ministero dei Trasporti, ovvero dal ministro Matteo Salvini. Ancona è il porto da dove era ripartita la Geo Barents per la sua ultima missione, conclusa qualche giorno fa.
L’accusa dell’esecutivo nei confronti della Ong è in sostanza quella di non essersi coordinata a sufficienza con le autorità italiane durante l’ultima missione, conclusa ad Ancona con lo sbarco di 48 persone soccorse nel Mediterraneo centrale.
Lo scorso 29 gennaio la Geo Barents arrivata al porto di La Spezia pochi giorni prima aveva completato lo sbarco degli ultimi 99 migranti rimasti a bordo. In tre operazioni di salvataggio, la nave aveva salvato 237 migranti, tra i quali 27 donne e 87 minori, 74 dei quali non accompagnati. Da subito la Ong ha rischiato il sequestro della nave per due mesi e una sanzione per il capitano dai 10 ai 50mila euro per la possibile violazione del decreto Piantedosi.
Subito dopo il primo intervento di salvataggio e l’assegnazione del porto, l’imbarcazione avrebbe dovuto raggiungere la meta indicata ma ha invece effettuato altre due operazioni.