Andiamo dritti al punto. Kamala Harris ha vinto il primo dibattito presidenziale con Trump. Soprattutto per demeriti di quest’ultimo: il suo parossismo, l’uso noioso e spregiudicato di notizie discutibili, la mimica, la retorica, tutto già visto e sentito come l’eterno ritorno del 2016 e del 2020. L’instant poll della Cnn conferma le impressioni raccolte durante il dibattito: il 63% degli intervistati attribuisce la vittoria a Kamala Harris. Ma la vera notizia, lo spin a lungo preparato e auspicato dai Dem, è avvenuto dopo il dibattito, ovvero l’endorsement di Taylor Swift a favore di Kamala Harris.

La super popstar americana, che ha debuttato al primo posto nella classifica 200 Billboard ben 14 volte, recentemente reduce dall’Eras Tour, 152 date totali in giro per il mondo in poco più di un anno, la fidanzata d’America con 283 milioni di follower su Instagram, ha pubblicato un post di 306 parole in cui spiega perché sosterrà e voterà il ticket Harris/Walz. In 12 ore ha raggiunto 9 milioni di like, generando un numero indefinito di discussioni sul suo endorsement e monopolizzando le prime pagine dei giornali online, quasi quanto il dibattito medesimo tra Trump e Harris.

Il jackpot di Kamala Harris è l’endorsement di Taylor Swift

Più della vittoria nel dibattito, l’endorsement di Taylor Swift può diventare strategico nel prosieguo della campagna Dem. Il post infatti è una vera e propria call to action in particolare per gli elettori al primo voto: ‘Ho fatto le mie ricerche e ho fatto la mia scelta. La ricerca è tutta vostra e la scelta è vostra’. Le donne, i giovani, le minoranze etniche saranno anche in queste elezioni decisivi negli Stati in bilico. E quindi per ritornare al primo dibattito presidenziale, molto atteso, e anche molto noioso, non c’è dubbio che la vincitrice sia stata Harris, ma chi ha davvero rotto l’internet la scorsa notte è stata Taylor Swift. Due pesantissimi colpi per The Donald.

Francesco Nicodemo

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