La festa dei lavoratori
Il messaggio di Mattarella per il primo maggio: “Ripartire senza rendere vani i sacrifici fatti”

Sergio Mattarella chiede fiducia negli italiani nel suo messaggio per un primo maggio che vivremo ancora in quarantena per il coronavirus. “So che possiamo fare affidamento sul senso di responsabilità dei nostri concittadini – manifestato, in questo periodo, in misura ammirevole dalla loro quasi totalità – perché, nelle nuove condizioni, ci si continui a comportare con la necessaria prudenza. Sono necessarie indicazioni – ragionevoli e chiare – da parte delle istituzioni di governo ma, oltre al loro rispetto, è soprattutto decisiva la spontanea capacità di adottare comportamenti coerenti nella comune responsabilità di sicurezza per la salute”, le parole del Capo dello Stato.
Mattarella ha sottolineato anche i passi in avanti nel contrasto alla pandemia: “E’ stata avviata la graduale ripresa della nostra vita sociale e di molte attività economiche. La ripresa è possibile perché nei quasi due mesi precedenti siamo riusciti ad attenuare molto la pericolosità dell’epidemia. Dobbiamo difendere questo risultato a tutela della nostra salute. Non vanno resi vani i sacrifici fatti sin qui se vogliamo assieme riconquistare, senza essere costretti a passi indietro, condizioni di crescente serenità”. .
Poi il monito del Capo dello Stato: “oggi, mentre celebriamo in modo così diverso dal consueto questo Primo maggio, non possiamo non riconoscere gli importanti traguardi di giustizia sociale conseguiti attraverso le battaglie dei lavoratori e delle loro organizzazioni sindacali, efficaci strumenti di progresso ed eguaglianza – ha scritto ancora – le Confederazioni sindacali hanno dedicato questa giornata al lavoro in sicurezza, per rendere solida e non fugace la prospettiva di rilancio. Non può esservi – e non vi è – contrapposizione tra sicurezza, salute e lavoro“.
“Attraversiamo un passaggio d’epoca pieno di difficoltà. Riusciremo a superarle”, ha concluso Mattarella.
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