Si è presentato di buon’ora alla Sapienza, Facoltà di Lettere e Filosofia per dare il suo ultimo esame. Ora al Ministro della cultura Alessandro Giuli, 48 anni, resta solo la discussione della tesi, che riguarderà l’imperatore Costantino. Superato brillantemente l’ultimo vero scoglio prima della laurea, prevista a gennaio, con tanto di complimenti da parte del suo professore: “Era estremamente preparato e ha affrontato la prova con grande competenza”, ha dichiarato Gaetano Lettieri, che questa mattina ha interrogato il Ministro in Teoria delle dottrine teologiche.
L’esame anticipato, ma sempre a porte aperte
Per ragioni di sicurezza pubblica, l’esame è stato anticipato alle 8 del mattino, decisione presa dal professore stesso, nonostante Giuli fosse contrario. Un appello a cui si era iscritto prima che venisse nominato Ministro. È durato circa mezz’ora e si è concluso con un bel 30: “Non posso che fargli i complimenti”, ha aggiunto Lettieri. L’esame non si è svolto a porte chiuse: la presenza delle forze dell’ordine era dovuta a motivi di sicurezza, ma la porta l’aula è rimasta aperta. “Le domande erano complesse e precise, e Giuli ha risposto con una sicurezza impeccabile. Non abbiamo percepito alcuna differenza rispetto a un qualunque altro studente”.
Le contestazioni
Tante contestazioni da parte del gruppo di Cambiare Rotta, che fuori dall’ateneo hanno esposto striscioni con su scritto “Giuli lo bocciamo noi, “contro il fascismo e la cultura del precariato”.