"Pecunia non olet”
Il ministro Urso negozia il Made in Italy con l’Arabia Saudita: ecco l’ennesima giravolta del governo Meloni

Poco dopo le 13.00, ora italiana, le agenzie battevano una notizia non di poco conto.
Il ministro Adolfo Urso (URSSo, per gli amici) annunciava urbi et orbi che il Fondo Sovrano dell’Arabia Saudita potrebbe diventare partner strategico del Fondo Italiano a sostegno del Made in Italy.
C’è di che rallegrarsi per ben più di un motivo.
Il primo motivo è che a quanto pare il Ministro delle Corporazioni ha già mandato in soffitta la smania di combattere gli investimenti stranieri e la voglia di cacciare le multinazionali dal suolo patrio.
Il secondo motivo è che se abbiamo fortuna abbiamo trovato chi ci finanzia il nostro fondo sovrano. Ai lettori più attenti non sfuggirà che il Fondo Sovrano è lo strumento che i governi dei paesi esportatori di materie prime (soprattutto petrolio: Norvegia, Qatar, e appunto Arabia Saudita) creano per metterci dentro i proventi delle vendite derivanti da queste esportazioni.
Come dovrebbe finanziarlo l’Italia, che paese esportatore di materie prime non è, non è ancora debito saperlo.
“Ma tutto questo Giorgia non lo sa…” (semi cit.)
Il terzo motivo è che a quanto pare quei soldi non grondano più sangue.
Già perché se facciamo un passo indietro e ci avvaliamo dei potenti mezzi che la modernità ci mette a disposizione (Google) ci bastano pochi secondi e le chiavi di ricerca “FdI Renzi Arabia” per ritrovare tutto il fango gettato su Renzi e la comunità di Italia Viva dal partito di Adolfo URSSo.
E sempre Google ci ricorda anche quando l’adesso Ministro ma allora capo del Copasir prestava il fianco alle bislacche teorie su Renzi nemico dell’Italia per le sue attività di conferenziere. Per altro mettendo scandalosamente insieme due vicende che nulla avevano in comune: da una parte la legittima, legale e trasparente attività del cittadino Renzi Matteo e dall’altra le accuse al M5S di aver incassato fondi illeciti dal Venezuela (a proposito di dittature sanguinarie…).
Ma si sa, questo governo ha cambiato idea su tutto: migranti, euro, Europa, spesa pubblica, delega fiscale e con oggi si aggiunge un nuovo tassello con il sempre verde “pecunia non olet”.
Quando la incassano loro, s’intende.
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