La storia viene intercettata dopo i tanti manifesti affissi a Roma. Sui muri, cestini e lampioni. Era il primo settembre quando l’ingegner Karo Astapov, libero professionista nel settore IT, russo, come la moglie Ann e in vacanza a Roma ha scoperto alle 15 di pomeriggio il furto dei suoi beni in auto. Valigie, zaini, laptop, dispositivi intelligenti, orologi, cuffie, e gioielli. Un bottino di tutto rispetto nel quale è finito anche “Pisellino”, un pupazzetto verde dagli occhi grandi con un valore ben più elevato di quello di mercato.

Il viaggio in Italia e il furto

Lo sfortunato turista racconta tutto al Corriere: “In Italia abbiamo preso una macchina e girato per due settimane in tutto lo Stivale, anche in Svizzera, ma la visita a Roma non è stata altrettanto piacevole”. Il bottino dei ladri si aggira attorno ai 20mila euro, ma la grande preoccupazione della coppia, al momento è proprio per il pupazzo. È lui a finire sui manifesti in città. Sull’immagine un righello per indicarne le dimensioni (20 cm), e i contatti per restituirlo “ritrovatecelo, Goroshek è più di un giocattolo, è un simbolo della nostra storia iniziata più di dieci anni fa, da quel giorno è sempre con noi, è come un animale domestico, era sempre con noi in vacanza”.

La ricerca

“Abbiamo cercato ovunque, nei cassonetti, pensando che qualcuno avrebbe potuto disfarsene, persino nei pressi del Tevere ma non siamo riusciti a trovare nulla. Neppure la polizia ci è stata d’aiuto. Abbiamo intercettato tramite i nostri dispositivi di localizzazione il palazzo nel quale si troverebbe parte del bottino, ma gli agenti ci dicono che non possono entrare”. Nelle parole di Karo c’è amarezza e delusione, oltre a tanta voglia di ritrovare il peluche, per questo, sorprendentemente, ha scelto ricompensare con ventimila euro chi gli porterà il pupazzo originale.

Pisellino, il pupazzo spia?

Tante le perplessità sulla faccenda. Davvero la ricchezza della coppia russa permette di stanziare una cifra così elevata come ricompensa? Qual è veramente il valore di ‘pisellino’? Nasconde al suo interno informazioni o oggetti preziosi? Sta di fatto che in molti si sono messi alla ricerca dell’oggetto, c’è chi – tramite il contatto del giornalista del Corriere, Fabrizio Peronaci – ne ha offerto uno ritrovato a villa Pamphili. “Grazie, ma dalle foto si vede che non è lui”, la risposta. Su teorie di spionaggi o diamanti preziosi all’interno del pupazzo, Karo – nel frattempo tornato in Russia – nega tutto. “Se ci fossero dispositivi segreti dentro Goroshek sapremmo a chi rivolgerci”. Per ora la ricerca continua.

Redazione

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