I documenti svelati da Kiev
Il piano segreto di Putin per la conquista dell’Ucraina: “Invasione decisa il 18 febbraio, Kiev doveva cadere in 15 giorni”

Che la campagna ucraina delle truppe russe si stia impantanando di fronte all’inaspettata resistenza delle forme armate ucraine e dei volontari che si sono mossi a difesa del loro Paese è ormai un dato di fatto.
Una questione che, raccontano i retroscena da Mosca, ha fatto andare su tutte le furie Vladimir Putin, che non a caso da giorni ha iniziato a bombardare a tappetto il Paese, colpendo anche obiettivi civili in una vera e propria strategia del terrore.
Allo Zar russo gli alti generali delle forze armate e l’intelligence avevano promesso un ‘conflitto lampo’, con la capitolazione di Kiev e il rovesciamento del governo nemico di Volodymyr Zelensky in pochi giorni: situazione che, come evidente, non si realizzata.
A ulteriore prova di queste previsioni di guerra disattese arrivano dal fronte ucraino documenti inediti che evidenziano i piani di Mosca.
Un bottino di informazioni segrete rivelato dalle forze armate ucraine, che comprende mappe, compiti di combattimento, piani di azioni delle truppe schierate sul terreno e strategie per nascondersi. Documenti ottenuti durante la battaglia tra l’esercito ucraino e quello russo che, “nel panico” e in ritirata, ha lasciato a disposizione i documenti di una delle unità del gruppo tattico della brigata 810° della fanteria di Marina.
Leaked document from Russian troops showing war against Ukraine was approved on 18th January, and initial plan to seize Ukraine starting 20th Feb to 06th March pic.twitter.com/4zsZD9i0R4
— Anonymous (@YourAnonNews) March 2, 2022
Stando alle carte trovate dagli ucraini, il presidente russo Putin aveva approvato i documenti di pianificazione della guerra contro l’Ucraina lo scorso 18 gennaio, ben prima che cominciasse l’offensiva e l’invasione del territorio di Kiev.
Non solo. Stando ai documenti l’intenzione del Cremlino e la ‘promessa’ fatta da intelligence e generali allo Zar era che il Paese sarebbe stato conquistato nel giro di 15, giorni, tra il 20 febbraio e il 6 marzo.
Nel rivelare i piani di invasione, le forze armate ucraina hanno anche lanciato un messaggio al nemico: “Diremo una cosa agli occupanti russi: seminate in giro le vostre attrezzature e i documenti segreti, ci serviranno prima per i nostri difensori, e poi per l’Aia”, ovvero la Corte penale che giudica sui crimini internazionali contro l’umanità e crimini di guerra.
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