La mossa del socialista Costa
Il Portogallo regolarizza gli immigrati per gestire l’emergenza Coronavirus: “Diritto alla salute vale per tutti”
Mentre in Europa i sovranismi si fanno sempre più forti, il Portogallo del governo socialista di Antonio Costa continua ad andare in controtendenza. L’esecutivo ha infatti deciso di concedere il permesso di soggiorno a tutti gli immigrati che ne hanno già fatto richiesta, almeno fino al primo luglio.
Una mossa che permetterà agli immigrati di poter affrontare al meglio l’emergenza Coronavirus: in questo modo, come riporta il quotidiano spagnolo El País, potranno cercare un impiego e accedere ai servizi pubblici quelli sanità, ma anche aprire un conto in banca o affittare una casa.
Per ottenere il permesso di soggiorno infatti basterà dimostrare di aver già effettuato una richiesta. La portavoce del ministero degli Interni Claudia Veloso ha sottolineato che “le persone non dovrebbero essere private del diritto alla sanità e ai servizi pubblici solo perchè la loro domanda non è stata ancora elaborata”. “In questa emergenza, i diritti dei migranti devono essere garantiti”, ha aggiunto Veloso.
Attualmente in Portogallo sono 119 i morti e 5962 i contagi per Coronavirus. Il Paese detiene anche il ‘record’ per la vittima più giovane da Covid-19, un ragazzo di 14 anni.
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