Il Premio Sacharov 2023 per la libertà di pensiero va a Jina Mahsa Amini insieme con il movimento di protesta iraniano ‘Donna, vita e libertà’. Lo ha annunciato la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola questa mattina in plenaria a Strasburgo, parlando della più alta onorificenza dell’Eurocamera per i diritti civili.
La storia di Mahsa Amini
Il caso di Mahsa Amini era salito agli onori della cronaca l’anno scorso, quando dopo essere stata arrestata dalla polizia a Teheran per aver ignorato le leggi iraniane sull’uso del velo. Dopo tre giorni di custodia e di violenze fisiche, la donna curda iraniana di 22 anni muore in ospedale di Teheran. Un evento che scosse il Paese, scatenando massicce proteste soprattutto della componente giovanile e femminile. Lo slogan ‘Donna, Vita, Libertà’ ha risuonato per mesi nelle piazze iraniane.
Cos’è il premio Sacharov
Il Premio Sacharov per la libertà di pensiero è stato istituito nel 1988 come tributo a personalità e organizzazioni in difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali, che prevede un premio in denaro di 50.000 euro. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 13 dicembre 2023 nell’emiciclo del Parlamento europeo a Strasburgo.