Il presentimento di Miriam, investita e morta a 22 anni: “Troppi ubriachi in giro, non c’è da fidarsi”

Il fidanzato di Miriam Ciobanu è stato già incolpato, minacciato sui social. C’è gente che lo ritiene responsabile della morte della 22enne, investita in un incidente violentissimo che non le ha lasciato scampo nella notte tra il 31 ottobre e il primo novembre, alle prime luci dell’alba nel trevigiano. Il ragazzo viene incolpato perché la ragazza aveva deciso di andare via, da sola, dopo aver litigato con il 19enne. Poco dopo la 22enne è stata travolta da un’Audi, guidata da un 23enne risultato positivo ad alcol e droga test.

Il tragico incidente si è consumato intorno alle 4:30 sulla provinciale che attraversa Paderno, una frazione di Pieve del Grappa, nel Trevigiano. L’impatto è stato descritto come una sorta di boato dagli abitanti della zona, violentissimo. Distrutto il frontale sinistro dell’auto. Da brividi il presentimento di Ciobanu, nata a Tolmezzo da genitori separati e di origine romane, che viveva a Fonte, in provincia di Treviso, che studiava Criminologia a Padova e che per arrotondare lavorava in un bar dove aveva conosciuto il fidanzato.

Aveva passato la serata in pizzeria e voleva restare in zona. “Mi ha detto: ci sono in giro troppi ubriachi, non c’è da fidarsi”, le sue parole al fidanzato riportate da Il Corriere della Sera, poche ore prima dell’incidente fatale. Dopo aver litigato il ragazzo aveva provato a convincere la ragazza a restare, ha raccontato il 19enne, l’aveva seguita in auto con il fratello. La 22enne aveva telefonato al padre per farsi venire a prendere, ma l’uomo non aveva sentito la chiamata e lei si era avviata a piedi.

Sul caso indagano i militari dell’Arma della Compagnia di Castelfranco Veneto, coordinati dalla pm Mara Giovanna De Donà della Procura di Treviso. Sull’asfalto sono stati trovati i segni di una frenata molto lunga. All’operaio 23enne alla guida, che rientrata a San Zenone dopo una festa di Halloween, è stato trovato un tasso alcolemico a 1,5, tre volte oltre il limite consentito. Positivo anche al droga test. È stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato.

La tragedia di Miriam Ciobanu arriva a pochi giorni da quella di Francesco Valdiserri: il 18enne è stato investito a Roma, sulla Cristoforo Colombo, mentre camminava sul marciapiede con un amico. Non aveva avuto scampo. Alla guida dell’automobile che lo ha falciato una giovane, positiva ad alcol e droga test anche lei. La tragedia aveva avuto grande risonanza mediatica e aveva riaperto il dibattito sugli incidenti stradali. Francesco Valdiserri era figlio dei giornalisti, entrambi firme del Corriere della Sera, Luca Valdiserri e Paola Di Caro.