La visita alla Boxe Vesuviana di Torre Annunziata del maestro Zurlo
Il Principe Emanuele Filiberto alla palestra di Irma Testa: “Bellissima realtà, è questo quello che voglio fare con il Savoia Calcio”

Emanuele Filiberto di Savoia è arrivato un po’ a sorpresa alla Boxe Vesuviana. Ci teneva, il Principe, a visitare la palestra di pugilato aperta a Torre Annunziata, nel rione Provolera, negli anni Sessanta dall’iconico maestro Lucio Zurlo, 85 anni, che ha sfornato campioni dilettanti e professionisti, che ha portato quattro atleti alle Olimpiadi – su tutti Irma Testa: prima italiana e prima medagliata di sempre ai Giochi -, e che ha svolto un ruolo sociale in quartiere popolare, difficile. “Hai un arduo compito, quello di continuare il lavoro di tuo padre”, ha detto il Principe a Biagio Zurlo, ex campione italiano e professore, figlio di Lucio che solo per pochissimo non ha incontrato il principe dopo aver presenziato agli allenamenti nel pomeriggio.
Emanuele Filiberto ha legato il suo nome a Torre Annunziata e allo sport nella città nel napoletano dopo che a fine 2022, con una cordata di imprenditori, si è fatto avanti per rilevare il Savoia Calcio 1908, società dal passato glorioso fondata dai titolari dei molini e dei pastifici della città dell’“Arte Bianca”. Si è lanciato e ha lanciato il progetto “Casa Reale Holding Spa”: sulle maglie lo stemma originale di Casa Savoia, altissime le ambizioni. “Da due anni avevo in mente il Savoia Calcio, le recenti vicende giudiziarie che hanno indirettamente coinvolto il club mi hanno spinto ad agire subito: voglio il Savoia. In tre quattro anni punteremo alla serie C e poi al ritorno in B, dove merita di stare questa piazza. Voglio farlo per la città e per i tifosi”, aveva detto il Principe in conferenza stampa.
Sport e sociale, con l’obiettivo di creare il più grande vivaio di calciatori del Sud Italia, una sorta di Academy con borse di studio per i ragazzi. Sport e sociale che da oltre mezzo secolo la Boxe Vesuviana nata Oplontis coniuga e persegue nel Rione a Torre Sud. Il Principe ha trovato la palestra come sempre piena di ragazzi, ha chiesto della campionessa Irma Testa, di Michele Baldassi, oro agli Europei Under22 e bronzo ai Mondiali del 2022 in Polonia, ha conosciuto Khadija Jaafari: l’ultimo talento della palestra, campionessa italiana per due volte delle School Girl sul limite dei 54 chili, un talento cristallino ma mortificato dall’impossibilità di andare in Nazionale, perché nata in Marocco anche se in Italia fin da bambina. Senza cittadinanza anche se “mi sento più torrese che marocchina”, aveva detto in un’intervista a questo giornale.
“Sono molto felice di poter vedere questa bellissima realtà sul territorio – ha detto il Principe – È questo quello che vogliamo fare con il Savoia Calcio, con la nostra Academy, rivolgerci ai giovani, dar loro un’opportunità. Scoprire sport nobili come il calcio o la boxe possono aiutarli a uscire dalla strada e accompagnarli in una vita nuova, sana e bella. È una bellissima realtà”. Piccolo siparietto a coronare la visita: dopo aver visto la fotografia di Stefano De Martino – showman, conduttore televisivo e ballerino originario di Torre – nella palestra, il Principe lo ha contattato. “Certo che so dove sei – ha risposto De Martino – nella mia palestra di boxe”. Inconfondibile.
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