Mio figlio ha sbagliato, voleva fare il buffone con i compagni di classe, non è una vittima e per il suo compleanno gli ho cancellato il regalo per punizione”. A parlare è la madre dello studente di 14 anni colpito con un pugno allo stomaco dal professore in un istituto professionale di Pontedera, nel Pisano. Il video, che dura circa 14 secondi, è diventato virale sui social network con il docente che è stato sospeso in via cautelare ed è stato denunciato dalla famiglia del ragazzo.

Ma la madre dello studente iscritto al primo anno delle superiori condanna senza mezzi termini l’atteggiamento del figlio. In una intervista a “Il Tirreno“, la donna ha rimproverato il figlio: “Lo sai perché ti ha colpito? Perché non sei stato al tuo posto. Se te ne stavi seduto al banco come i tuoi compagni non sarebbe successo niente“. Poi aggiunge: “Il gesto dell’insegnante è grave, ma alla base c’è un comportamento sbagliato di mio figlio, che va a saltellare alla sue spalle, alla cattedra, per fare il buffone con i compagni di classe. Non è una vittima – aggiunge – gli ho cancellato il regalo di compleanno per punizione. Ho detto a mio figlio di non vantarsi per la popolarità del video. Gli ho ripetuto che al suo posto mi sarei nascosta per la vergogna”.

Poi aggiunge: “Non è un ragazzino cattivo. È che non riesce a stare fermo e ancora infantile, nonostante sia già in prima superiore“. Il 14enne “deve capire che tutto parte da un suo errore. Non si sta a scuola in quel modo, e non si prendono in giro i professori”. La madre spiga poi di aver “fatto la denuncia per tutelarlo. Non è una vittima, sia chiaro, ma è comunque al centro di un episodio in cui c’è un atteggiamento evidentemente sbagliato da parte del docente”.

Lo stesso docente parla a “Il Tirreno“: “I ragazzi facciano tutte le pantomime che vogliono, io sono sereno perché conosco i fatti. A chi mi giudica dico di guardare bene il filmato, in quelle immagini è contenuta la verità. Nella mia carriera da docente ho fatto sospendere ragazzi che si picchiavano in classe. Non sono il tipo che alza le mani. Si capisce chiaramente che il filmato è stato fatto volontariamente, preparato al momento in cui il ragazzo viene alla cattedra dietro di me”.

Nel video, pubblicato nei giorni scorsi, si vede il docente scrivere a computer mentre lo studente con la maglietta nera si alza dal banco e si mette dietro di lui. Qui accenna un balletto e degli sberleffi. Il professore non reagisce, non dice nulla. Parte però all’improvviso il pugno che colpisce in pieno il ragazzo che esclama un “oh” di dolore piegandosi in due. A quel punto l’insegnante si alza e fronteggia lo studente: “E ora che fai?”.

 

 

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