Il ritorno da Christie’s
Il quadro ‘La donna seduta vicino a una finestra’ di Picasso va all’asta: stimato oltre 45 milioni di euro
Il quadro di Picasso La femme assise près d’une fenêtre , in italiano “La donna seduta vicino a una finestra” sarà venuto nuovamente all’asta al Christie’s Century Art Evening Sale a New York il prossimo 11 maggio per un valore stimato di oltre 45 milioni di euro. Inoltre, il ritratto avrà anche un ruolo di “ancoraggio” tra le opere degli anni settanta e ottanta e “Il nuovo formato – aggiunge Vanessa Fusco, co-responsabile della 20th Century Sale – è stato introdotto da un bisogno organico di ridefinire il modo in cui si tenevano le aste e di rispondere al modo in cui i collezionisti collezionano. Sostituendo la tradizionale categorizzazione impressionista e arte moderna, consente anche di tracciare connessioni tra artisti moderni come Picasso e quelli più contemporanei“.
Il famosissimo quadro del pittore spagnolo del ventesimo secolo risale al 1932 e la protagonista è Marie-Thérèse ovvero la giovane donna definita come la sua musa e la sua amante. Infatti, secondo la storia, Picasso passa la seconda fase della sua vita in Francia dove durante il matrimonio tumultuoso con Olga Khokhlova, inizia la relazione con la diciassettenne Marie-Thérèse Walter protagonista di molte delle sue opere più famose. La differenza che gli altri quadri o sculture hanno con la “Donna seduta vicino a una finestra” è che quest’ultimo non ritrae una donna nuda o distesa ma “una delle caratteristiche più sorprendenti di Femme assise près d’une fenêtre è la sua scala monumentale. A un metro e mezzo di altezza, vive sulla tela – continua Fusco – qui c’è più psicologia che in altri dipinti. C’è una sensualità profonda senza essere in alcun modo degradante”.
Non è la prima volta che La donna seduta vicino a una finestra è stata messa all’asta. La sua prima apparizione all’asta, sempre a Christie’s New York risale al 1997 quando il quadro fu venduto per “poco più” di sette milioni. Inoltre, nel 2013 il quadro è stato venuto per l’ultima volta per circa 38 milioni di euro quando un collezionista anonimo ha accettato l’offerta della casa d’asta londinese Sotheby’s. L’acquirente ha gestito tutta la trattativa via telefono con il presidente dell’aria asiatica del Sotheby’s, Patti Wong. Il dipinto è stato anche nel 2017 e 2018 esposto al pubblico in una mostra dedicata interamente al pittore: Picasso 1932 sia a Parigi che a Londra.
Il 1932 è stato per Picasso l’anno delle meraviglie che mentre l’Europa viveva il periodo del dopoguerra prima dell’arrivo in Germania di Adolf Hitler, il pittore manifestava attraverso le sue opere tutte le tensioni sia dovute alla sua vita privata ma anche quelle comuni a tutte le persone che hanno vissuto quegli anni. Nel 1932 Picasso si reinventò e il corpo della giovane amante è stato per lui soggetto di ispirazione per innovare il suo linguaggio pittoresco, unico al mondo. L’attività di Picasso nel corso dell’anno, si divide in due fasi ben distinte. La prima fu dedicata a donne sedute, nude sdraiate e nature morte mentre, la seconda fase ha un ritorno alla pittura narrativa che ha caratterizzato tutta la sua carriera. Per il pittore il 1932 però si conclude con un tragico episodio siccome a giugno Marie-Thérèse dopo aver fatto un bagno nel fiume francese Marna, contrasse la spirochetosi.
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