A due settimane circa dal voto e nell’ultimo giorno disponibile per la pubblicazione dei sondaggi, questa sera infatti ci sarà lo stop imposto dall’AgCom, le intenzioni di voto fotografate dalla rilevazione di YouTrend per SkyTg24 evidenziano dei trend apparsi con chiarezza già nei giorni scorsi.

Non sorprende dunque vedere Giorgia Meloni e il suo Fratelli d’Italia ampiamente primo nelle preferenze degli elettori, con una stima di YouTrend che li porta al 25,3%. Una crescita inesorabile ormai da mesi, negli ultimi giorni la il balzo in avanti è stato di oltre un punto, mentre dall’altra parte il partner di coalizione leghista viene quasi doppiato.

Il Carroccio di Matteo Salvini si ferma infatti a quota 12,9 per cento, ancora in calo rispetto al precedente 13,5 sondato il 5 settembre. Nella ‘classifica’ di YouTrend per SkyTg24 in seconda posizione resta il Partito Democratico, ma le speranza Dem di scalzare la Meloni dal primo posto stando ai trend dei sondaggi sembrano ormai ridotte visto la tendenza di Letta e soci discendente. Il PD è infatti quotato al 21,2%, ma in calo rispetto al 21,9 per cento di pochi giorni fa.

Sul ‘podio’ si porta invece il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte: i pentastellati tornati “di lotta” e non più “di governo” stanno rosicchiando voti a sinistra e al Pd, riuscendo così a portarsi al 13,8% e guadagnando quasi due punti nelle intenzioni di voto.

Dietro resiste Forza Italia, gli azzurri di Berlusconi restano ancora attorno alla soglia dell’8 percento e respingono per ora i tentativi di ‘assalto’ da parte del Terzo Polo. Il duo Calenda-Renzi, alleati con Azione e Italia Viva, sono però in crescita: la stima di YouTrend è del 5,5%, con un +0,3 per cento guadagnato.

Dietro il duo liberal-riformista quindi l’alleanza Sinistra/Verdi, sostanzialmente stabile al 3,4%. Sotto la fatidica soglia del tre per cento troviamo ItalExit di Gianluigi Paragone (2,4%), +Europa (2,2%), Impegno Civico di Luigi Di Maio (1,2%) e Unione Popolare di de Magsitris all’un per cento. La quarta gamba del centrodestra, Noi Moderati, è stimata invece all’1,1%.

Il discorso delle coalizioni è quindi chiaro, con numeri evidenti che segnerebbero il tracollo del centrosinistra: Meloni e soci conterebbero sul 47,2 per cento contro il 28 per cento di Letta e della sua alleanza progressista. Dato più preoccupante arriva dall’ipotetica affluenza: indecisi e astenuti arrivano al 41% nel sondaggio di YouTrend, con dunque il 59% di italiani che ha deciso il proprio voto.

I leader

In base al sondaggio di Quorum YouTrend, le figure in cui gli italiani ripongono maggiormente fiducia sono ancora il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (59%) e il presidente del Consiglio uscente Mario Draghi (52%). Seguono i leader di partito Giuseppe Conte (37%), Giorgia Meloni (36%) e Matteo Salvini (32%). Alle loro spalle Silvio Berlusconi (31%), Emma Bonino (24%), Enrico Letta (23%), Luigi Di Maio (20%) e Carlo Calenda (17%).

Lo scetticismo

Altro dato interessante che emerge dal sondaggio riguarda lo scetticismo degli italiani sulla solidità di entrambe le coalizioni e sulla capacità dei rispettivi leader, in questo caso Meloni e Letta, di tenere salda la guida dei rispettivi poli. Secondo il 16% degli intervistati, un governo di Centrodestra potrebbe non arrivare a Natale. Una percentuale che più che raddoppia (29%) se nella stessa posizione si trovasse il centrosinistra.

Redazione

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