Il Tar blocca l’ultimo tentativo di Matteo Salvini di ridurre lo sciopero generale dei trasporti programmato per domani, venerdì 13 dicembre. Con decreto monocratico, il tribunale amministrativo della Regione Lazio ha accolto la richiesta dell’Unione sindacale di base di sospendere l’ordinanza del ministero delle infrastrutture e dei trasporti voluta lo scorso 10 dicembre per ridurre a quattro ore la mobilitazione nazionale dei trasporti.

Le motivazioni

“Non emergono, dalla gravata ordinanza, quelle ragioni che, in assenza della segnalazione della predetta Commissione, possano sorreggere la disposta precettazione, tenuto conto che i richiamati disagi discendenti dallo sciopero appaiono riconducibili all’effetto fisiologico proprio di tale forma di astensione dal lavoro, né emergono le motivazioni in base alle quali i disagi eccederebbero tale carattere, tenuto conto della vincolante presenza di fasce orarie di garanzia di pieno servizio”, scrive il Tar, sottolineando la mancanza dei presupposti necessari.

Sciopero 13 dicembre, durerà 24 ore. Usb: “Smentita l’arroganza del ministro”

Lo sciopero di domani, che riguarderà il trasporto ferroviario, del trasporto pubblico locale, del trasporto marittimo e del servizio taxi, non avrà dunque variazione, e durerà per l’intera giornata, dalle ore 21 di giovedì 12 alle ore 20:59.  “Domani lo sciopero è generale e legittimo, durerà 24 ore”, commenta in una note il sindacato Usb. “A vincere, per una volta, sono i lavoratori e la democrazia, smentendo così l’arroganza del ministro.

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