Emma fa il suo ritorno sul palco del Festival per la quarta volta, consolidando la sua presenza dopo aver vinto nel 2012, partecipato come ospite e co-condotto nel 2015. Descrive Sanremo come un universo a parte, un’esperienza che la lascia senza fiato, in una sorta di “apnea” che perdura per una settimana, facendo riferimento alla sua canzone omonima. Dopo aver pianto abbastanza in passato, esprime il desiderio di affrontare l’evento con un sorriso sincero, un sorriso che provenga dal cuore. È una nuova prospettiva, un’opportunità di finalmente godere appieno dell’esperienza senza le ombre del passato.

All’Ariston, Emma promette di sorprenderci con i suoni elettronici e profondi del suo brano ritmato intitolato “Apnea”. Il testo racconta un sentimento che finalmente sente il bisogno di chiedere scusa, riconoscendo la propria responsabilità nel bilico della situazione. Tuttavia, si scopre ancora capace di suscitare un’emozione così intensa da togliere il respiro, un elemento che l’artista intende trasmettere in modo tangibile attraverso la sua esibizione.

Il testo di Apnea di Emma

Ci incontriamo qui nei corridoi
Di un albergo
E mi chiedo
Se alla fine siamo ancora noi
O è diverso
Io non credo
Trovale tu le parole
Nelle onde del televisore
O del mare
Io
Se avessi un telecomando
Non ti cambierei mai
Io non so dove sto andando
Dimmi tu dove vai
Ti lascio un altro messaggio
Ma che te ne farai
Dimmelo quanto ti manco
Tu già lo sai
È colpa mia
Se adesso siamo in bilico
Ma è colpa tua
Hai gli occhi che mi uccidono
Lo sai però
Mi fai sentire il brivido di stare bene
Di stare insieme
E non è una bugia di quelle che si dicono
Per nostalgia
O solo per sputare via il veleno
Che tanto è tutto vero
Non mi piace niente ma tu mi togli il respiro
Apnea
Lasciami stare nel tuo temporale se grandini
Tagliami il cuore se vuoi con un paio di forbici
Chiamo l’avvocato
E gli dico tutto
Che sono cambiata
Che sono distrutta
Da quando sei andato perché
Non ho capito un cazzo di te
Scusami non parliamone più
C’hai ragione tu
È colpa mia se adesso siamo in bilico
Ma è colpa tua
Hai gli occhi che mi uccidono
Lo sai però
Mi fai sentire il brivido di stare bene
Di stare insieme
E non è una bugia di quelle che si dicono
Per nostalgia
O solo per sputare via il veleno
Che tanto è tutto vero
Non mi piace niente ma tu mi togli il respiro
Apnea
Ricordati com’ero
Che tanto è tutto vero
Non mi piace niente ma tu mi togli il respiro
Dimmi dimmi dimmi se ti va di fare tutto con me
Dimmi che rimani tutto quanto il weekend
Senza fare niente
Senza niente di che
Toglimi il respiro
Apnea
Ricordati com’ero
Che tanto è tutto vero
Non mi piace niente ma tu mi togli il respiro
Apnea

Apnea, gli autori

di D. Petrella – P. Antonacci – E. Marrone –
D. Petrella – J. Boverod – P. Antonacci
Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Garage Days/Eclectic Music Publishing/Brioche Ed. Mus./MZ Management/Platinum Squad Independent Label/Red Music Ed. Mus. – Milano – Napoli – Milano

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