Fuggi fuggi generale dai tavolini dei bar: 'bucato' lo Stato
Il video degli spari in piazza Trieste e Trento: persone in fuga nel Far west di Napoli

Sentono gli spari e si alzano dai tavolini del bar e fuggono via. E’ la cronaca dell’ennesimo episodio di ordinaria follia registrato nella notte tra sabato e domenica nel cuore di Napoli, in piazza Trieste e Trento a pochi metri da piazza del Plebiscito, dove ha sede la Prefettura, una zona frequentata fino a tarda notte da cittadini e turisti.
E’ l’1.40 di domenica 4 settembre quando una persona in sella a uno scooter, proveniente da via Toledo, esplode diversi colpi d’arma da fuoco (non è chiaro se a salve o meno), forse in aria. Spari percepiti da una ventina di persone sedute ai tavolini di un bar della piazza. Nonostante l’orario sono ancora tante le persone in strada a godersi gli ultimi giorni dell’estate. Presenti anche bambini al bar con le proprie famiglie. Dopo gli spari, scatta il fuggi fuggi generale e le indagini della polizia, chiamata a far luce su quanto accaduto.
Il video è stato pubblicato sui social dal consigliere di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli dopo averlo ricevuto dai gestori di uno dei bar presenti in piazza Trieste e Trento. “Una cosa inaudita, una stesa in pieno centro città, a due passi dal palazzo reale e da piazza Plebiscito, mentre tanti bambini erano lì presenti. Le immagini giunteci dell’esatto momento sono inquietanti: ci sbattono in faccia la realtà, ci mostrano che viviamo ormai un clima da guerriglia urbana, con la criminalità che vive e opera a briglie sciolte” commenta Borrelli.
Un episodio che riaccende, se ancora ve ne fosse bisogno, i riflettori sull’emergenza criminalità in città. Nonostante i comitati per la sicurezza e l’ordine pubblico, la promessa di più controlli e più telecamere, a Napoli le scene da Far West sono quasi diventate ordinaria amministrazione.
L’esempio di piazza Trieste e Trento è raccapricciante e testimonia la quasi totale assenza delle istituzioni in città. Una piazza centralissima dove non è la prima volta che si registrano episodi del genere. Crocevia di comitive provenienti dai vicini Quartieri Spagnoli, da Montesanto, dal Pallonetto di Santa Lucia, da Materdei, dal Forcella e dal Rione Sanità, la piazza è sempre stata teatro di episodi di violenza, spesso avvenuti tra l’una e le tre di notte.
Nonostante però i continui appelli, ci ritroviamo a scrivere ancora una volta di una stesa, di una tentata rapina (celebre quella avvenuto a luglio scorso in un bar della piazza: “Pistola alla testa di un turista per scippare orologio, poi le ‘scuse’: “Tienitelo, vale troppo poco”) ma nulla cambia.
La percezione di insicurezza regna sovrana e le attività di controllo delle forze dell’ordine sono continuamente ‘bucate‘ da cani sciolti che agiscono indisturbati. Cani sciolti che sparano, anche per divertimento, commettono rapine a turisti e cittadini, organizzano spedizioni punitive. Insomma fanno quello che vogliono in una città che vede politici e rappresentati delle istituzioni inadeguati più che mai.
IL VIDEO DEGLI SPARI IN PIAZZA TRIESTE E TRENTO
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