Le condizioni dell'ex capitano: "Devo cancellarmi dai social e smettere di lavorare"
Ilary Blasi e il tradimento del Totti “patriarcale”: appostamenti, investigatore “sgamato” e “mia figlia mi fa i nomi dei bimbi di Noemi”
Nel docufilm Unica su Netflix racconta la fine del matrimonio con Totti. Le condizioni per ritornare insieme: “Devo cancellarmi dai social e smettere di lavorare”
Ha raccontato le bugie dell’ex marito, gli appostamenti sotto casa di Noemi Bocchi, l’ingaggio di un investigatore privato che però si è fatto “sgamare”, il ritorno a casa della figlia più piccola con tanti giocattoli e i nuovi amichetti conosciuti che altro non erano, secondo la sua ricostruzione, che i figli della nuova compagna dell’allora coniuge. Ilary Blasi racconta per la prima volta la fine della storia d’amore ventennale con Francesco Totti e lo fa in “Unica”, il docufilm di Netflix prodotto da Banijay Italia dove la conduttrice ripercorre gli ultimi mesi prima della fine del matrimonio con l’ex numero 10 e capitano della Roma.
Il docufilm, disponibile su Netflix a partire dal 24 novembre, è chiamato “Unica” proprio come la dedica scritta sulla maglietta da Totti dopo una rete segnata in un derby contro la Lazio. E’ scritto da Peppi Nocera e Romina Ronchi e diretto da Tommaso Deboni. Presenti oltre a Ilary anche le altre donne della sua famiglia, a partire dalla mamma e dalle due sorelle, oltre alle amiche di sempre. In attesa di conoscere, si spera quanto prima, la versione di Totti, emerge dal docufilm un Totti in versione “patriarcale” quando detta le condizioni per poter tornare a fidarsi di Ilary. Condizioni che la conduttrice sintetizza così: “Non devo vedere mai più la mia amica Alessia, devo cancellarmi dai social e smettere di lavorare”.
Poi racconta la scoperta del tradimento e l’inizio della relazione con Noemi Bocchi. “Non potevo credere che l’uomo che è stato accanto a me per vent’anni, che ha sempre detto di amarmi, che giurava che senza di me non poteva vivere, avesse fatto una cosa del genere: mi sono sentita stupida, poi ho provato delusione, schifo, un po’ di rabbia” spiega Blasi che inizialmente ha difeso a denti stretti Totti e il suo matrimonio dopo la pubblicazione delle prime foto di Noemi all’Olimpico seduta poco distante dall’ex capitano giallorosso. “Lui mi aveva rassicurato: puoi dire quello che vuoi, non ho niente da nascondere. E io sono andata lì come un kamikaze, a bomba: a riguardarmi una cretina” racconta in riferimento all’ospitata nella trasmissione “Verissimo” per lanciare l’Isola dei Famosi.
Ilary Blasi e il tradimento di Totti: “Mia figlia tornò a casa e mi fece i nomi dei figli di Noemi”
I sospetti però iniziano a palesarsi quando Totti porta la figlia più piccola fuori a pranzo e la bambina torna casa con tanti giocattoli nuovi. “Mi dice che sono dei regali, che ha conosciuto nuovi amichetti, mi fa i nomi e a quel punto mi ricordo dagli articoli di giornale che questa ragazza aveva due figli. Inizio a unire i puntini e faccio qualche chiamata per scoprire come si chiamavano i ragazzini: coincideva tutto. E prendo coscienza del fatto che è tutto vero”.
Blasi non si arrende e inizia così insospettirsi di tutti, arrivando una sera a pedinare il marito in compagnia della moglie del cugino di Totti. “La sera del 2 luglio dice che ha una cena. Io riesco a trovare il civico dove abitava la ragazza, arriviamo e c’era la macchina parcheggiata. Ho fatto una foto all’auto, ma sono stata zitta”. Decide così di ingaggiare un investigatore privato che, ironia della sorte, “si è fatto sgamare, siamo al tragicomico: quindi Francesco sa che io so. A questo punto gli dico: dai basta, so tutto. Lo metto all’angolo, ammette il tradimento ma ne parla come di una frequentazione leggera: era bravo a dire cazzate”.
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