Nonostante le smentite che arrivano da tutte le parti, lei proprio non ci sta a farsi tacciare per creator di fake news su Instagram. Così Guendalina, bella e furiosa in piscina dal Kenya, ha deciso di dedicare un’intera storia social per dire la sua riguardo lo spiacevole episodio che l’ha coinvolta nelle ultime ore; forse costretta a rispondere alle dozzine di messaggi direct dai suoi fan che le hanno giustamente chiesto una spiegazione.

L’argomento è delicato e lei, nonostante nove ore di volo più tre di macchina e distrutta dal lungo viaggio, la Canessa trova il tempo per sfogarsi: “Ancora che scrivete della bufala” – redarguisce i fan che la stressano con questa storia – “mi faccio vedere anche se sono stravolta per dirvi questo: la storia di Giulia Tramontano con suo figlio ammazzata dal fidanzato è una storia che mi ha preso l’anima e il cuore come a tantissimi di voi”. E fino a qui tutto ok.

Ma poi Guendalina insiste sulla presunta evirazione di Impagnatiello in carcere. E non stiamo parlando di una blanda aggressione ma di un’evirazione completa, secondo le dichiarazioni della Canessa, che comporterebbe chiaramente un’operazione chirurgica d’urgenza. “Non faccio nomi e mi sono presa la responsabilità. Non potevo dirlo nelle storie e l’ho detto.” – continua l’ex gieffina – “l’hanno raccontato a me e io l’ho riportato. Non sono una giornalista e non faccio gossip, anche perché questo non è assolutamente gossip. Questo è quello che io so” – sentenzia Guendalina.

La verità non si saprà mai – In conclusione alla storia di Instagram la Canessa si trasforma in complottista: “La verità si saprà mai? No non si sa mai la verità. Si verrà a sapere? Lo vediamo. Quindi avete rotto il ca**o perché io quello che ho saputo da fonti interne l’ho detto nelle mie storie. La vera bufala siete soltanto voi. Ciao” – riferendosi non si sa bene a chi. Una risposta che lascia davvero perplessi perché non solo insiste nel diffondere una notizia falsa senza mostrarsi minimamente dubbiosa a riguardo ma apre alle teorie complottistiche su una non ben precisata ragione per cui si voglia nascondere al mondo l’accaduto.

Con le smentite di giornali, agenzie, avvocati, carcere e garante dei detenuti, ci si chiede adesso chi sia questa preziosissima fonte delle Canessa. Evidentemente una persona che l’influencer ritiene assolutamente attendibile. Forse varrebbe la pena in questi casi andarci piano su un argomento così delicato, su un omicidio che ha creato tanta sofferenza e continua sicuramente a crearne ricordandosi che di mezzo ci sono due famiglie distrutte dal dolore.

 

Redazione

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