In ciociaria
Impiegato pubblico ruba decine di mutande e reggiseni dagli stendini delle vicine: ora rischia il processo
Ha ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini, e ora rischia di finire sotto processo con l’accusa di furto. Un uomo ciociaro è stato accusato di aver rubato trenta reggiseni e quasi quaranta paia di mutande da donna, di varie taglie e forme. La biancheria intima oggetto del suo desiderio non proveniva da negozi, ma direttamente dagli stendini delle case delle vicine.
A sospettare di un’ipotesi di ‘furto continuato’ e della violazione di domicilio sono stati in primo luogo i carabinieri di Sora, comune di 24mila abitanti in provincia di Frosinone, che lo scorso ottobre hanno notato l’uomo accostarsi con l’auto vicino ad una villa ed entrare in maniera furtiva nel giardino per poi uscire poco dopo. Raggiunto e perquisito dai militari dell’Arma, ha mostrato loro tre reggiseni e tre mutande.
I militari, hanno quindi perquisito la casa dell’impiegato pubblico trovano altri capi di biancheria intima piegati e ordinati nei cassetti dei suoi armadi, ricondotti successivamente all’appartenenza di varie signore, che ne hanno confermato la proprietà e la scomparsa. L’uomo, assistito dall’avvocato Giampiero Vellucci del foro di Frosinone haventi giorni per fornire nuovi elementi, per lui potrebbe essere chiesto il processo.
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