Dopo i raid USA
In migliaia ai funerali di Soleimani al grido “Morte all’America”

Migliaia di persone hanno partecipato per le strade di Baghdad al corteo funebre per il generale iraniano Qassem Soleimani, ucciso in un raid americano. Il capo delle forze di elite Quds di Teheran vittima di un attacco nella giornata di giovedì nei pressi dell’aeroporto della capitale irachena. Il raid, nel quale sono morte altre sette persone, ha fatto crescere la tensione tra Usa e Iran, che ha minacciato ritorsioni. Il presidente americano Trump ha ordinato l’attacco per prevenire un conflitto.
“Morte all’America” hanno gridato dal corteo funebre, mentre il presidente iraniano, Hassan Rohani, nel corso di una visita ai familiari, ribadisce l’odio verso gli americani. “Non si sono resi conto di quale grande errore hanno fatto – ha detto – vedranno gli effetti di questa azione criminale non solo oggi, ma negli anni a venire. Il crimine dell’America rimarrà nella storia tra i più grandi commessi contro il popolo iraniano”, ha aggiunto.
I funerali si sono svolti a Baghdad e nelle due città sante sciite di Najaf e Kerbala. Secondo l’emittente ‘Press Tv’, il corpo del generale sarà trasferito in Iran dopo le funzioni religiose. La processione accompagna le salme di Soleimani e anche del suo principale collaboratore in Iraq, Abu Mahdi al-Muhandis, il ‘numero due’ di Hashed al-Shaabi, la coalizione di milizie filo-Teheran, integrate nelle forze di Baghdad, anche lui rimasto ucciso nel raid statunitense.
Il corteo funebre è partito dal quartiere di Kazimiya a Baghdad, roccaforte sciita nella capitale irachena, diretto verso la Green Zone, il quartiere dove si trovano gli edifici del governo e delle ambasciate e dove si terrà il funerale ufficiale. I missili lanciati dal drone americano e che hanno polverizzato le due macchine in cui viaggiavano Soleimani e Mouhandis hanno causato in tutto dieci vittime: cinque iracheni e cinque iraniani.
Dopo la parata di Kazimiya, nella Zona verde di Bagdad si terrà il funerale ufficiale alla presenza di molti leader iracheni. Al termine, la salma di Soleimani sarà portata anche nelle città sante per gli sciiti, Kerbala e Najaf, prima che il suo corpo venga riportato in Iran dove il generale iraniano avrà un altro funerale in patria. Le esequie in onore del generale si terranno nella città santa di Mashad, nel nord-est del Paese, e domani mattina a Teheran, alla presenza anche della Guida Suprema Ali Khamenei, come riporta l’agenzia di stampa ‘Mehr’. Il corpo del generale sarà quindi trasferito a Kerman, la città che ha dato i natali a Soleimani. Il generale sarà sepolto martedì a Kerman.
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