Su proposta dell’Istituto dei tumori di Napoli, la Regione Campania ha deliberato, all’unanimità, il 13 ottobre come giornata regionale della consapevolezza e sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico, una patologia che colpisce 50mila donne in Italia.
Era l’estate di due anni fa quando Stefania Pisani perdeva la sua battaglia contro un tumore al seno metastatico. Era il 12 luglio 2018 quando la veterinaria cinquantacinquenne, presidentessa dell’associazione Noicisiamo, volava via, lasciando come testamento ai medici del Pascale, che l’avevano seguita, e ai membri dell’Associazione che aveva creato, più di un impegno da portare avanti. Uno di questi impegni era quello di far conoscere a tutti la sua malattia. Una malattia che colpisce in Italia tra le 37mila e 50mila donne. Un impegno che è stato preso sul serio da chi le ha voluto bene: la Regione Campania, su proposta proprio del Pascale, ha, infatti, deliberato, all’unanimità, il 13 ottobre come giornata regionale di consapevolezza e sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico.
Un traguardo importantissimo,  in memoria di Stefania, per la sua associazione che continua a battersi per i diritti degli ammalati, e per l’Istituto dei tumori di Napoli “perché – come sottolinea Michelino de Laurentiis, l’oncologo dell’Irccs partenopeo che si è preso cura  della Pisani fino alla fine e ha fatto sue le battaglie dell’Associazione NoiCiSiamo – rende visibili migliaia di malati che vivono una condizione molto particolare e difficile, diversa da quella di chi ha il tumore al seno in stadio iniziale e completamente sottostimata, sia dai media, che dalle istituzioni, ma che ha un impatto sociosanitario pesantissimo. Si tratta, per usare una terminologia in voga in questo periodo, di una vera pandemia cronica misconosciuta. Va dato merito, pertanto, alla Regione di aver avuto la sensibilità giusta per dare voce a queste donne. Non si tratta di un atto formale, ma di un’azione concreta che renderà possibili attività di sensibilizzazione su questa malattia che è curabile, ma non ancora guaribile”.
Tra  37mila e  50mila,  si diceva: tanto sarebbero in Italia le donne colpite da tumore al seno metastatico. Una quota, che si attesta tra il 20 e il 30 per cento dei tumori in fase iniziale,  infatti,  recidiva e dà metastasi negli anni. Un calvario che conosce bene solo chi ne soffre e dal 13 ottobre prossimo, forse, anche chi non ne ha mai sentito parlare. “Ringrazio il presidente De Luca – dice il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi – per la confermata disponibilità e sensibilità alle complesse problematiche legate all’oncologia. Siamo certi che Stefania, da lassù, ci illuminerà con il suo infinito sorriso”.
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