Rogo 'artificiale'?
Incendio a Stromboli, isola devastata e polemiche: “Fiamme partite da set fiction ‘Protezione civile'”
Un incendio che ha devastato l’isola vulcanica di Stromboli quello divampato nella notte del 25 maggio 2022 e domato dopo oltre 24 ore da più squadre dei vigili del fuoco e grazie alla collaborazione di decine di cittadini che si sono adoperati per spegnere le fiamme. Non una eruzione ma un incendio che ha distrutto alberi, piante e animali sulle cui cause sono in corso accertamenti da parte della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), che ha competenza territoriale sulle isole Eolie.
Aperta una inchiesta sull’incendio scoppiato sull’isola di Stromboli durante le riprese della fiction Rai ‘Protezione civile’ con Ambra Angiolini. Le indagini sono affidate ai carabinieri che, insieme ai vigili del fuoco, stanno raccogliendo delle testimonianze che poi verranno trasmesse al Procuratore facente funzione di Barcellona, al momento senza vertice in procura. Oggi verranno sentiti sia il regista della fiction Marco Pontecorvo che alcuni componenti della troupe.
“Abbiamo aperto un fascicolo sull’incendio di Stromboli e stiamo facendo tutte le attività previste. Per capire cosa è successo. Di più non posso dire” spiega all’Adnkronos il Procuratore facente funzione di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) Giuseppe Adornato. Secondo una prima ricostruzione, il fuoco sarebbe scoppiato durante le riprese per una scena del film. Anche se il responsabile dei Vigili del fuoco sul posto, l’ingegner Salvo Cantale, ha spiegato all’Adnkronos che “nella sceneggiatura non erano previste scene di fuoco”. Dunque la Procura vuole chiarire perché la produzione ha deciso di simulare un incendio poi realmente divampato anche per il forte vento di scirocco.
Notte di paura e disperazione quella del 25 maggio sull’isola siciliana. Un disastro ambientale di proporzioni gigantesche con residenti e turisti evacuati dalle case a rischio. Adesso l’inchiesta per far luce su rumors e polemiche nati sull’isola, e amplificati sui social, sul presunto rogo partito dal set della fiction. Secondo gli abitanti, l’intenzione del regista era quella di simulare un piccolo incendio ma poi per errore il fuoco sarebbe esploso davvero. Dall’alba sono di nuovo in volo i Canadair per tentare di spegnere le fiamme che hanno distrutto piante e alberi.
I vigili del fuoco chiariscono: “Rispetto alle notizie apparse ieri della presenza di una squadra dei vigili del fuoco sul posto al momento dell’incendio, in concomitanza della lavorazione di una fiction cinematografica, si precisa che il personale inviato per la relativa assistenza non era sul luogo delle riprese in quanto non era ancora stato dato il nulla osta all’inizio delle attività. Pertanto, ogni operazione eventualmente eseguita, sulla quale sono in corso accertamenti, non era autorizzata in assenza della squadra dei vigili del fuoco”.
“E’ urgente che la Rai faccia chiarezza su ciò che è accaduto a Stromboli, un disastro ambientale gravissimo per l’incendio che, secondo notizie diffuse da ieri ma per il momento non confermate, sarebbe divampato dal set di una fiction del servizio pubblico che si sta girando sull’isola, dove si sarebbe simulato un rogo”. Lo scrive su Facebook il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi. “In attesa delle indagini – prosegue Anzaldi – delle autorità competenti, la Rai dica ufficialmente cosa è successo, è inspiegabile questo silenzio. Presenterò un’interrogazione in commissione di Vigilanza. Occorre prevedere subito i necessari indennizzi, perché Stromboli, gli isolani e i cittadini che hanno casa sull’isola hanno subito un danno enorme, addirittura vedendo messa a rischio l’incolumità propria e delle abitazioni”.
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