Si è chiuso dopo tre anni con 13 prescrizioni e 11 assoluzioni il processo nato dall’indagine della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro sul parco eolico “Wind Farm” di Isola Capo Rizzuto, considerato tra i più grandi d’Europa con i suoi 48 aerogeneratori. Il procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri aveva spiegato nella conferenza stampa del marzo 2017, convocata per illustrare l’operazione, che dietro parco eolico più grande d’Europa “ci sono i soldi e i beni accumulati in anni e anni di comportamenti mafiosi” dalla cosca Arena.

LE ACCUSE E LA SENTENZA – Agli imputati veniva contestato l’abuso di ufficio e falsità ideologica perché, nella loro qualità di pubblici ufficiali quali componenti del Nucleo di Valutazione d’impatto ambientale (Via) della Regione, avevano emesso parere favorevole riguardo la compatibilità ambientale del progetto in assenza di alcuna istruttoria a riguardo. Tra gli assolti  perchè il fatto non costituisce reato l’ex consigliere regionale Giuseppe Graziano (candidato alle prossime Regionali con l’Udc), oltre a Salvatore Curcio, Antonino Genovese, Vincenzo Iacovino, Giovanni Misasi, Vittoria Imeneo, Egidio Michele Pastore, Luciano Pelle, Annamaria Ranieri, Domenico Vasta, Massimo Zicarelli, tutti i componenti del Nucleo Via.

La prescrizione è invece intervenuta per l’insussistenza dell’aggravante mafiosa per Pasquale Arena, Nicola Arena (73enne), Nicola Arena (56enne), Carmine Megna, Roberto Gobbi, Giovanni Maiolo, Fabiola Valeria Ventura, Massimiliano Gobbi, Martin Zwichy, Salvatore Nicoscia, Giuseppe Ferraro, Carmelo Misiti e Stefano Colosimo.

Roberto Gobbi, Massimiliano Gobbi e Martin Zwichy, accusati di concorso esterno in associazione mafiosa per aver consentito alla cosca Arena di partecipare alla realizzazione del parco eloico, sono stati assolti per insussistenza del fatto.

LE RICHIESTE – Il pm della Dda di Catanzaro Domenico Guarascio aveva chiesto al gup di assolvere i componenti del nucleo Via, così come sentenziato dal giudice, mentre per Pasquale Arena aveva invocato, 4 anni e sei mesi; Nicola Arena (73 anni ) 4 anni; Nicola Arena (56 anni), 4 anni di reclusione; Carmine Megna, 4 anni; Roberto Gobbi 4 anni e 6 mesi di reclusione; Giovanni Maiolo, 2 anni e 8 mesi; Fabiola Valeria Ventura, 2 anni e 8 mesi di reclusione; Massimiliano Gobbi, 3 anni; Martin Zwichy, 2 anni; Salvatore Nicoscia, 1 anno e 8 mesi di reclusione; Giuseppe Ferraro 2 anni; Carmelo Misiti, 2 anni; Stefano Colosimo 2 anni di reclusione.