Il caso durante la partita
L’insulto razzista di Acerbi a Juan Jesus: “Mi ha detto ne*ro”. Cosa è successo durante Inter-Napoli e cosa rischia il difensore nerazzurro

“Mi ha detto ne*ro“. Juan Jesus, difensore del Napoli, si è rivolto così all’arbitro La Penna durante Inter-Napoli. Parla di Acerbi, anche lui difensore ma della squadra di Milano. Accusa l’interista di averlo insultato per il colore della propria pelle, durante la giornata di Serie A dedicata alla lotta contro il razzismo. Ci sono le immagini che testimoniano la denuncia del difensore brasiliano con il direttore di gara, al 59esimo minuto. Ancora non sono uscite, invece, quelle che inchiodano il difensore dell’Inter.
Insulto di Acerbi a Juan Jesus, la versione del difensore del Napoli
Alla fine della partita, terminata 1-1, Juan Jesus si è presentato davanti ai microfoni di Dazn per parlare dell’accaduto, ma stemperando i toni: “Acerbi, che è un bravo ragazzo, ha detto delle cose non belle. È andato un po’ oltre, ma mi ha chiesto scusa perché si è reso conto di aver esagerato. Sono cose di campo e lì rimangono”.
Poi è arrivato anche il post social del difensore del Napoli. Sul suo profilo Instagram, infatti, Jesus ha scritto: “Ho difeso la mia squadra e i miei diritti nel modo che ho ritenuto più giusto. Felice per il gol e per la reazione della squadra“. Un messaggio sotto a qualche foto del match, compreso il momento della sua protesta con l’arbitro, condito dalle emoticon di due piedi, uno nero e uno bianco.
Insulto a Juan Jesus, cosa rischia Acerbi
Il direttore di gara non ha sentito l’insulto razziale e per questo durante la partita non è potuto intervenire, in caso contrario avrebbe potuto espellere Acerbi. Non sono ancora spuntate le immagini che testimoniano l’offesa di Acerbi nei confronti di Juan Jesus, ma il caso potrebbe non finire qui. Ora bisogna vedere il contenuto del referto dell’arbitro che potrebbe far scattare un’indagine della procura federale. Se l’insulto dovesse essere confermato, Acerbi potrebbe andare incontro a una squalifica molto pesante. Intanto, però, il difensore dell’Inter è pronto a partire con la nazionale italiana per la tournée negli Stati Uniti, visto che Luciano Spalletti giorni fa lo ha inserito nella lista dei convocati.
Caso Acerbi-Juan Jesus, le parole di Calcagno dell’associazione calciatori
A intervenire sul caso Acerbi-Juan Jesus, il presidente dell’Assocalciatori Umberto Calcagno, ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1. “La lotta al razzismo deve essere condotta senza se e senza ma. Sono episodi da condannare” ha detto Calcagno. Poi, riferendosi ad Acerbi: “Si tratta di uno dei ragazzi più sereni, più buoni e che più si spende per gli altri nel nostro mondo. Non voglio banalizzare l’accaduto, ma dobbiamo stare attenti a non strumentalizzare. Abbiamo maggiori responsabilità, ma dobbiamo ricordarci che i calciatori sono vittime e non certo da compagni di squadra o avversari. I calciatori sono coloro che subiscono di più questi insulti e di certo non dalla nostra categoria”.
Secondo Calcagno, Acerbi non si dovrebbe scusare pubblicamente “perché le parole di Juan Jesus sono indicative. Acerbi si è scusato subito e le scuse sono state accettate. Le cose che succedono dentro al campo non devono avere giustificazioni, ma il riconoscimento dell’errore è stato fatto da una persona che tutti riconosciamo essere un punto di riferimento nei comportamenti”.
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