La vittima viaggiava sul suo monopattino elettrico all’angolo tra via Beldiletto e viale Famagosta quando è stato investito da un’automobile. È morto, a 33 anni, per lui non c’è stato niente da fare, nonostante i soccorsi e la corsa in ospedale. Per l’incidente fatale che la notte scorsa di è verificato a Milano è stato fermato con l’accusa di omicidio stradale un 29enne, che aveva precedenti penali e cui era stata già revocata la patente solo qualche mese fa.

Il giovane di 33 anni si chiamava Juan Carlos Quinga Guevara, era originario dell’Ecuador. Viaggiava sul monopattino e sarebbe arrivato da via Famagosta. Avrebbe svoltato a sinistra, su via Beldiletto. L’auto arrivava dalla direzione opposta. Erano le tre di notte circa quando si sarebbe verificato l’incidente fatale. Alla base dello schianto potrebbe esserci una mancata precedenza ma spetterà alle indagini ricostruire e accertare la dinamica dell’accaduto. Pare invece piuttosto certo che a quell’ora il semaforo fosse giallo lampeggiante.

Secondo le prime ricostruzioni dopo l’incidente nell’automobile ferma è stata ritrovata una ragazza, ma seduta sul sedile del passeggero, mentre risultava libero il sedile del conducente. La 25enne italiana a bordo avrebbe raccontato in un primo momento agli agenti di polizia di essere lei alla guida. Di fronte alle incongruenze avrebbe però infine ritrattato e ammesso che al volante c’era un’altra persona.

Perché il ragazzo sarebbe fuggito, forse proprio in virtù della patente revocata e dei precedenti penali per furto e porto di coltelli. La patente di guida gli era stata revocata per omissione di soccorso lo scorso novembre dopo un incidente che aveva causato un altro ferito. Qualche anno fa era stato fermato per guida in stato di ebrezza. Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera Milano aveva anche l’obbligo di rimanere in casa dalle 22 alle 7 di mattina, è risultato affidato in prova ai servizi sociali.

È stato rintracciato in mattinata, dopo alcune ore, e arrestato in un appartamento alla Barona con l’accusa di omicidio stradale e fuga. La ragazza sul sedile del passeggero è risultata positiva ai test di alcol e droga. È stata denunciata dalla polizia locale per sostituzione di persona. La vittima è stata trasportata in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Policnico, dove il giovane è arrivato già privo di coscienza. Le sue condizioni erano apparse ai sanitari subito gravissime. Era stato intubato e portato in codice rosso. I medici hanno dichiarato poco tempo dopo il decesso.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.