Irene leader per natura. Veronica si è definita “un orso, mai socievole”. Le due sorelle sono nate ad appena due anni di distanza, entrambe con carriere di successo nei rispettivi ambiti. È stata Veronica, attrice, doppiatrice e conduttrice televisiva a definire la sua maggiore ‘una condottiera’, raccontando l’apice della sua avventura politica nel giorno dell’elezione a Presidente della Camera. Con lei a casa c’era anche il suo ex marito Giorgio Ginex, quando squilla il telefono “Mia madre mi disse della possibile elezione di Irene. Le dissi di non esagerare. Col mio ex stavamo mangiando delle merendine e credo che ne abbiamo fatte fuori cinque confezioni, per via della tensione. Eravamo increduli, stava succedendo qualcosa di grosso anche per la nostra famiglia”.
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Ammirazione e invidia
Un riconoscimento che ha suscitato ammirazione ma anche invidia da parte degli altri: “Quando il lunedì successivi andai in uno studio di doppiaggio – ricordava Irene Ospite del programma di Rai3 ‘La mia passione’, metà delle persone che io conoscevo da quando avevo sei anni, non mi ha salutato. Poi una mia amica dell’epoca si rivolse a me dicendomi: ‘Voi mi fate schifo, tu mi fai schifo’.
Gli aneddoti
In un’intervista al Corriere, alla domanda se il ruolo pubblico della sorella avesse facilitato o complicato la sua carriera Veronica ha risposto con uno 0-0: “Né una né l’altra, una volta Celentano doveva fare la pubblicità delle ferrovie dello Stato, aveva bisogno di una voce femminile, e ascoltando alcune registrazioni scelse la mia. Non conoscendomi mi chiese scherzando se fossi ‘la cugina di Irene Pivetti’, ma quando venni chiamata da Fabio Fazio per fare l’inviata a Quelli che… il calcio, furono i commessi della Camera a dirle che mi avevano visto in tv”.
Mai votato Lega
A ‘Grazia’ invece, Veronica ha ricordato quanto sia stretto il legame tra le due e con la famiglia di Irene (sposata prima con Paola Taranta e poi con Alberto Brambilla): “Adoro i miei nipoti. Ludovica e Federico – oggi più che vent’enni” ammettendo di avere idee politiche opposte: “Non ho mai votato per il suo partito originario, la Lega, però sono rimasta stupita quando ha lasciato la politica: era bravissima. Poi decise di lavorare in tv ma non mi sono mai sentita in competizione con lei, d’altronde il mondo dello spettacolo è affollatissimo”.