Altro grande successo per la Butterfly di Torre Annunziata
Irma Testa medaglia d’oro: la pugile napoletana conquista la Thailandia
Irma Testa medaglia d’oro in Thailandia. La “butterfly”, prima pugile italiana alle Olimpiadi nel 2016 a Rio, prima italiana medagliata con il bronzo a Tokyo nel 2021, stella della Boxe Vesuviana di Torre Annunziata del maestro Lucio Zurlo, trionfa sul limite dei 57 chilogrammi. Si è imposta in finale, la Million Dollar Baby napoletana, sulla tailandese Techasuep.
Erano sette le azzurre iscritte alla competizione in corso dal primo al dieci aprile a Phuket. Lo staff guidato dall’Head Coach Emanuele Renzini, con Riccardo D’Andrea, Pierluigi Pantini e Valentino Gaetano era composto da Roberta Bonatti, Giordana Sorrentino, Sirine Charaabi, Alessia Mesiano, Assunta Canfora e Angela Carini. Finaliste anche Mesiano (60 kg) e Chaarabi (54 kg). Mesiano si è arresa in finale alla tailandese Pasuit così come Chaarabi alla vietnamita Kim Ahn.
Perfetto invece il cammino dell’atleta delle Fiamme Oro che si era imposta su Chandrakala (5-0) e su Manisha (4-1) in semifinale. Testa in finale ha ballato sul ring, dettato il ritmo con il jab e schivato e incrociato. Solita boxe tecnica quella della “Butterfly” napoletana alle prese con un avversario ostico, dalla boxe frenetica, incline al caos in alcune fasi dell’incontro. La pugile napoletana ha accettato lo scontro nei momenti più duri e si è imposta per split decision (3-2). Risultato ancora più significativo considerando che l’atleta combatteva in casa.
Altro tassello importante nella carriera della pugile torrese trattata fin dai suoi esordi come una predestinata. Al Riformista aveva raccontato come la boxe a questo punto della sua carriera sia “un lavoro. Sono stata fortunata: chi riesce a fare della sua più grande passione il proprio lavoro è molto fortunato. Dedico tutta la mia vita al pugilato, ho pochissimo tempo per me e per ora è giusto che sia al centro di tutto. Mi ha insegnato a reagire dopo le avversità, a rialzarmi dopo le brutte cadute“.
Altra grande soddisfazione per il team dei maestri Lucio e Biagio Zurlo della Boxe Vesuviana, realtà fondata nel 1960 nel quartiere popolare della “Provolera” che ha partecipato con suoi atleti a cinque Olimpiadi nella sua storia. Prossimo obiettivo: portare a Parigi 2024 Testa e Michele Baldassi, nuovo gioiello dell’ex Oplontis, fresco fresco campione del titolo europeo under 22 anni.
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