Un cittadino israeliano preso in ostaggio durante gli attacchi condotti da Hamas il 7 ottobre è stato dichiarato morto. Lo ha annunciato il governo israeliano che ha dato questa triste notizia attraverso il suo canale ufficiale X, assieme ai parenti della vittima.

Chi era Dror Or

Dror Or, 49 anni, era tenuto prigioniero nella Striscia di Gaza dal giorno del primo attacco di Hamas: viveva nel kibbutz Be’eri, comunità gravemente colpita dagli attacchi condotti dal movimento estremista islamico palestinese Hamas sul territorio israeliano. Durante l’assalto, sua moglie Yonat è stata uccisa, mentre due dei loro tre figli, Noam e Alma, rispettivamente di 17 e 13 anni, sono stati rapiti e successivamente rilasciati come parte dell’ accordo di cessate il fuoco alla fine di novembre.

I negoziati in stallo

Intanto, mentre i negoziati a Gaza sono ancora in una fase di stallo, il quotidiano libanese al Akhbar, affiliato a Hezbollah, ha pubblicato una nuova bozza della proposta francese per un nuovo accordo di cessate il fuoco con Israele. Il documento prevede che in un primo momento le truppe di Hezbollah vengano ritirate ad una distanza di 10 chilometri a nord del fiume Litani, e in un secondo lo sgombero delle strutture Hezbollah vicino al confine, quando l’esercito libanese sarà dispiegato a sud del fiume Litani e lungo il confine, e Israele – che non dovrà sorvolare il territorio libanese – si impegnerà a non danneggiare le forze Unifil e a garantire la loro libertà di movimento.

Redazione

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