L’accordo di cessate il fuoco tra Libano e Israele è imminente. La dichiarazione franco-americana sarà pubblicata questa sera alle ore 22 (le 21 in Italia) e verrà annunciata dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Lo scrive il quotidiano israeliano Haaretz che cita il canale d’informazione libanese Al Jadeed, secondo cui anche il primo ministro ad interim Najib Mikati potrebbe rilasciare una dichiarazione. Per la fonte del governo libanese, la tregua tra Hezbollah e Israele entrerà in vigore domani mattina alle 10 ora locale, un’ora in meno in Italia.

L’ultimo attacco di Israele

Quanto a Israele, la stampa internazionale fa sapere che il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, avrebbe “approvato la continuazione delle operazioni offensive militari sul fronte settentrionale”. “Israele vuole vendicarsi sui libanesi prima del cessate il fuoco”, ha detto un deputato di Hezbollah, mentre l’Idf continua a bombardare Beirut. L’esercito ha annunciato su Telegram di aver attaccato circa 30 obiettivi nel Libano dall’inizio della giornata. Gli ultimi attacchi hanno visto coinvolti il quartiere di Dahyeh definiti dai media locali come “i più violenti e intensi dall’inizio della guerra”.

Il vertice

È in corso intanto in questi momenti una riunione del gabinetto di sicurezza israeliano iniziata alle ore 15:00 a tema proprio il piano di pace avanzato da Stati Uniti e Francia per decidere dettagli sul cessate il fuoco con Hezbollah.

Annuncio Netanyahu: “Ok a tregua 60 giorni ma…”

Il premier Benjamin Netanyahu ha annunciato che il gabinetto di sicurezza ha accettato la proposta di un accordo di cessate il fuoco di 60 giorni in Libano, ma che Israele manterrà la “libertà di azione” se Hezbollah dovesse violarne i termini. “La durata del cessate il fuoco dipenderà da ciò che accadrà in Libano e manterremo la totale libertà di movimento”, ha aggiunto che poi ribadisce: “Se Hezbollah viola l’accordo e tenterà di armarsi, colpiremo. Se tenterà di ricostruire infrastrutture terroristiche vicino al confine, colpiremo. Se lancerà razzi, se scaverà tunnel, se porterà un camion con missili, colpiremo”.

Tre i motivi, secondo Netanyahu, per fare una tregua adesso: “Concentrarsi sulla minaccia iraniana; rinnovamento delle forze e rifornimento completo. E vi dico apertamente, ci sono stati grossi ritardi nella fornitura di armi e munizioni; terzo motivo, separare i fronti e isolare Hamas”, ha spiegato Netanyahu.

In serata, 20.30 in Italia, Joe Biden terrà un discorso sulla tregua in Libano secondo quanto riferisce la Casa Bianca.

 

Redazione

Autore